Il presidente biancoceleste: “I biglietti della Curva Sud a 1 euro non era un escamotage”
LAZIO LOTITO / La Lazio è nella bufera per gli adesivi antisemiti apparsi in Curva Sud nella gara contro il Cagliari. Il presidente Claudio Lotito, intervenuto a 'Radio 24', passa al contrattacco: “La mia è stata una battaglia contro il razzismo, non una battaglia per accontentare la curva: quindi l'iniziativa dei biglietti a 1 euro la rifarei. Non è stato un escamotage per aggirare la norma. Secondo lei è giusto che su 12mila persone, per colpa di cento, si chiuda la curva e chi ha pagato l'abbonamento non può andare allo stadio? Magari lei ha fatto i sacrifici, ha rinunciato a comprare un paio di scarpe ai suoi figli per comprare l'abbonamento. Io dico che non è giusto. Bisognerebbe chiudere i comparti dove accadono le cose, le responsabilità sono dirette delle persone, non si può criminalizzare tutta la comunità. Noi abbiamo detto che chi è contro il razzismo sceglie di andare in curva sud e sceglie con la propria presenza di fare una battaglia contro il razzismo. Io ho chiesto alle forze dell'ordine di verificare chi è il responsabile effettivo di questa azione, ci sono le telecamere, possiamo vedere chi li ha stampati i volantini. Non si può criminalizzare una società e una comunità di centinaia di migliaia di persone per dieci persone, alcuni anche adolescenti che non sanno neanche quello che fanno. E' vergognoso”.




















