L’esterno arrivato dalla Fiorentina pronto ad imporsi: questa sera Allegri dovrebbe schierarlo dal primo minuto
JUVENTUS SPAL BERNARDESCHI / Con il turno infrasettimanale di campionato di questa sera contro la Spal e l'assenza di Mario Mandzukic per squalifica, si profila una nuova ed importantissima possibilità per Federico Bernardeschi, l'occasione per dimostrare a Massimiliano Allegri ed alla Juventus il proprio valore. L'esterno offensivo toscano, pagato 40 milioni di euro nell'ultimo calciomercato, fino ad oggi ha dato al club campione d'Italia un apporto marginale e si era fatto notare in pratica soltanto per il gol all'Atalanta dello scorso 1° ottobre, oro puro considerati i sette spezzoni di partita per complessivi 160' giocati in campionato al momento. Arrivato assieme a Douglas Costa per una spesa totale elevata, Bernardeschi allo stesso modo del brasiliano sta proseguendo nel suo percorso di adattamento alle dinamiche bianconere, ed Allegri nel frattempo continua ad utilizzare nel suo 4-2-3-1 i 'vecchi' Mandzukic e Cuadrado.
Questa sera però dovrebbe toccare proprio a Bernardeschi ed a Douglas Costa scendere in campo: oltre alla squalifica del croato infatti, anche il colombiano potrebbe riposare visti i prossimi impegni che opporranno la Juventus al Milan sabato a 'San Siro' e poi allo Sporting CP in Champions League martedì prossimo. Ed ora che siamo quasi a novembre, è giunto per chi veste i panni della riserva il momento di cominciare a fare la differenza. Su Bernardeschi pesano il già citato investimento altissimo di mercato e le conseguenti aspettative riposte nei suoi confronti, nonostante l'ex Fiorentina fosse stato indicato come un acquisto per il futuro da Marotta. La partita di questa sera contro la Spal rappresenta per il 23enne carrarese un'ottima possibilità per cominciare a reclamare maggiore visibilità ed a far vedere a tutti di essere all'altezza della Juventus.
Juventus, Bernardeschi nuovo Rugani?
I lampi non bastano: il minutaggio di Bernardeschi è ancora troppo esiguo anche aggiungendo le apparizioni in Champions e Supercoppa Italiana (si arriva a 211'). È proprio la fiducia che finora sta mancando, ed il ragazzo sta vivendo una situazione per certi versi paragonabile a quella di Daniele Rugani. Con la differenza che l'ex Empoli era costato meno per richiamarlo alla Juventus dai toscani. Da lì il centrale lucchese ha vissuto due annate in cui non è riuscito ancora pienamente a convincere l'ambiente a puntare su di lui, anche ora che in difesa si è liberato un grosso spazio con l'addio di Bonucci ed altre situazioni di incertezza. Bernardeschi rischia di fare da 'emulo', ma un impegno come quello odierno, contro un avversario sulla carta non irresistibile, potrebbe consentire al giocatore di esprimere le proprie qualità e di iniziare a guadagnare maggiore fiducia.
Salvatore Lavino
