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Inter, con la Sampdoria arriva la prima vittoria di Spalletti

Nel match contro i blucerchiati si è vista la mano del tecnico toscano. La fortuna stavolta non c’entra

INTER SAMPDORIA SPALLETTI / Le news Inter delle ultime ore vedono protagonisti Spalletti, Icardi e Perisic: sia perché rappresentano la vera forza della squadra, sia perché c'è la loro firma nell'ultima vittoria nerazzurra dell'anticipo di ier. Nel primo tempo la Sampdoria ha provato a creare problemi pressando alta e rendendo faticoso il giro palla difensivo. I meneghini, però, sono stati bravi ad uscire alla distanza soprattutto grazie all'ampiezza data da Perisic e Candreva, rimasti larghi per impensierire la mediana blucerchiata – e non solo – che ha faticato a trovare le giuste contromisure nei raddoppi e soprattutto negli uno conotro uno. Inoltre, le geometrie di Borja Valero hanno agevolato la manovra d'attacco negli ultimi metri, in quanto il palleggio dello spagnolo è risultato essenziale per liberarsi dalla morsa tattica di Giampaolo. Da lì in poi è stata una gara in discesa per quanto riguarda il risultato e soprattutto il gioco, tornato brillante come non succedeva da tempo: per la prima volta si è vista l'impronta del tecnico toscano. La vittoria, più di ogni altro, è la sua.

Inter-Sampdoria, l'analisi tattica

Anche nella ripresa l'Inter ha continuato a giocare senza paura e strappando applausi almeno sino al 3-0, quando il ritmo è calato e alla distanza è uscita la Samp che poteva addirittura strappare un punto nel finale: la stanchezza di alcuni interpreti e il calo di concentrazione ha agevolato la quasi rimonta blucerchiata partita da un clamoroso errore di Handanovic sulla rete di Kownacki, nuovo gioiello blucerchiato su cui sono pronti ad accendersi i riflettori del calciomercato. Il gol ha messo ansia la formazione nerazzurra che ad un certo punto ha avuto quasi paura di vincere: tra occasioni sprecate e marcature fallite (colpe a metà tra Skriniar e Santon sul gol di Quagliarella, un colpo di testa che lo stesso terzino italiano avrebbe dovuto leggere in maniera più attenta e concentrata poiché era entrato proprio per questo motivo). Stavolta la fortuna non c'entra, anzi: i tre pali colpiti riequilibrano il conto dei legni a favore e contro.

Stefano Migheli

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