Impatto molto negativo di quasi tutti i nuovi acquisti rossoneri
CALCIOMERCATO MILAN DELUSIONI BONUCCI CALHANOGLU ANDRE' SILVA / No, non era così che ci si aspettava l'inizio di stagione del Milan. Dopo la spumeggiante sessione di calciomercato, di certo nessuno avrebbe potuto pronosticare, alla nona giornata, un ritardo di dodici punti dalla vetta, di nove dalla zona Champions, già quattro sconfitte al passivo in campionato e un Vincenzo Montella sulla graticola e a rischio esonero. Un rendimento assolutamente deficitario, dal punto di vista dei risultati ma anche del gioco, che ha aperto pesanti interrogativi sul prosieguo della stagione rossonera e in generale sulla bontà del nuovo ciclo che sembrava partito sotto i migliori auspici. E il doppio impegno di questa settimana, stasera in casa del Chievo e sabato sera a San Siro contro la Juventus, è già uno spartiacque che indirizzerà il futuro prossimo e a medio termine del Milan.
Calciomercato Milan, storia di una campagna acquisti flop
Con i gialloblu' e con i bianconeri mancherà uno dei simboli del calciomercato Milan di questa estate, quel Leonardo Bonucci che avrebbe dovuto spostare gli equilibri ma che finora è stato solo la bruttissima copia di se stesso. A lui, la squalifica non permetterà questa sera di cercare il riscatto, opportunità che invece avranno altri. Se Musacchio, Borini e Rodriguez (al netto dell'erroraccio nel derby) non si sono espressi poi così male, non altrettanto può dirsi per altri cavalli di battaglia della campagna acquisti condotta da Fassone e Mirabelli. Fortemente negativo l'impatto di Lucas Biglia, così come quello di Franck Kessie. A loro due, stasera, Montella chiede di prendere finalmente in mano il centrocampo rossonero. Bilancio in rosso anche per Hakan Calhanoglu, le cui enormi qualità si sono a malapena intraviste. Chissà se stasera nel 3-4-2-1, di fianco a Suso alle spalle della punta centrale, ritroverà la verve dei tempi migliori al Bayer Leverkusen. A proposito di punta centrale, stasera tocca nuovamente ad Andrè Silva. Il portoghese ha avuto invece un impatto contraddittorio, andando a segno con buona regolarità in Europa League, ma non trovando la via della rete in campionato. Si spera che al Bentegodi possa sbloccarsi definitivamente. Il suo compagno-rivale Nikola Kalinic, reduce da prove molto deludenti, dovrà probabilmente attendere un'altra occasione per il proprio riscatto. Tutto il Milan, in ogni caso, deve far presto ad invertire la rotta. Un Milan fuori dalla Champions League rischierebbe una nuova grave impasse societaria e andrebbe incontro a enormi problemi di liquidità.




















