Calciomercato.it vi propone l’intervista all’ex giocatore di Catania, Varese e Vicenza
SERIE B ESCLUSIVO PLASMATI/ A poche ore dall'undicesima giornata di Serie B, rimane forte il dubbio su chi possa realmente essere la candidata principale per la promozione in Serie A. Un punto di domanda derivante dal fatto che, dopo dieci giornate, tra il primo e il decimo posto ci sono solo 3 punti di differenza. Una situazione di sostanziale equilibrio che crea maggiore suspense tra gli appassionati di calcio. Proprio su tale argomento, calciomercato.it ha intervistato Gianvito Plasmati, ex attaccante di Catania, Varese e Vicenza che ha detto: “Credo sia un campionato molto strano come spesso sta accadendo negli ultimi anni. Ma quest’anno in particolare non vedo squadre costruite per “ammazzare” il campionato di conseguenza i valori complessivi sono abbastanza livellati. Un torneo equilibrato e molto molto complicato da decifrare, non si riesce ancora a fare un punto della situazione di quello che potrà essere la classifica. Secondo me non ci sono squadre “ammazza campionato” quindi la lotta sarà probabilmente abbastanza equilibrata, vedo bene il Bari, il Palermo che ha comunque un buon organico nonostante abbia perso qualche giocatore di spessore rispetto agli altri anni, e ci potrebbe essere una outsider come ogni anno accade in B“.
Serie B, Plasmati e i suoi ricordi
Per cercar di spiagare il motivo che ha portato ad un sostanziale equilibrio in Serie B, si tenta di analizzare le mosse di mercato effettuate nell'ultima sessione estiva, nella speranza di comprendere appieno i punti di forza e i punti di debolezza di ogni singola squadra. “Molte squadre – dice Plasmati – hanno lavorato bene e hanno saputo costruire rose importanti e competitive per il campionato, ma credo che la squadra che si è mossa meglio è il Bari che ha imbastito un organico importante e di spessore, Grosso secondo me può puntare alla promozione in serie A, è sicuramente la più completa”.
In Serie B Plasmati ha disputato tanti campionati raggiungendo o sfiorando traguardi ambiziosi che gli sono rimasti nel cuore: “Si è vero, la ricordo bene. Ma sono diversi ricordi legati alle mie esperieza con il campionato cadetto, ho girato diverse squadre ed un ricordo forte è legato sicuramente alla finale per andare in A con il Varese contro la Sampdoria purtroppo andato male ma è stata un’esperienza davvero bella che ha coinvolto tutta la città, emozioni uniche”.
Ricordi unici, che Plasmati conserverà per sempre e magari li utilizzerà un giorno da allenatore. Intanto però , dopo la parentesi Catania e quella di Messina, l'ex attaccante di Varese e Vicenza sta cercando di capire cosa farà in futuro: “Aspetto un'offerta interessante e stimolante, senza stimoli non riesco ad accettare alcuna proposta. Speriamo arrivi presto un'occasione, ho voglia di tornare in campo e mettermi in gioco”.




















