Si va verso una conferma del 4-3-2-1 nei prossimi due match
MILAN BONUCCI CHIEVO JUVENTUS / Allo schieramento ad 'albero di Natale' sono legati tanti bei ricordi in casa Milan. Durante il regno di Carlo Ancelotti, il 4-3-2-1 ha regalato tantissime soddisfazioni ai rossoneri. Sullo scudetto del 2004 e sull'ultima Champions League vinta dai rossoneri, nel 2007, c'è la firma in calce di quel modulo. Uno schieramento che potrebbe tornare d'attualità oggi e che potrebbe rappresentare la carta della salvezza per la squadra attuale. Il Milan di Montella è in crisi conclamata e il tecnico, nonostante abbia affermato di sentire la fiducia della società, ha anche ammesso, tra le righe dello sfogo domenicale post espulsione di Bonucci, di rischiare (“Io mi gioco la carriera…”). Una crisi che potrebbe portare ulteriori stravolgimenti in sede di calciomercato, dal futuro del tecnico a quello di diversi giocatori, ma che innanzitutto se prolungata segnerebbe di fatto il fallimento del nuovo corso. Un rischio che in casa rossonera nessuno vuole correre.
Milan, senza Bonucci suona l'ora del 4-3-2-1
Montella aveva già inteso lanciare il nuovo modulo, per sfruttare meglio le caratteristiche di Suso e Calhanoglu, gli uomini di maggior qualità ma anche quelli più fuori posto finora nel Milan di questa stagione, contro il Genoa. L'espulsione di Bonucci ha però sancito la fine dell'esperimento dopo poco più di venti minuti, con il sacrificio del turco in luogo di Romagnoli per riequilibrare la squadra. Proprio la squalifica del numero 19 contro Chievo e Juventus potrebbe essere l'assist migliore per Montella per tornare a schierare la difesa a 4, con Musacchio o Zapata al fianco di Romagnoli, e dunque, offensivamente, di nuovo con il famigerato 'albero di Natale', per provare a sfruttare le doti dei giocatori a disposizione, con il doppio trequartista/fantasista alle spalle della punta centrale, Kalinic, Andrè Silva o Cutrone che sia. Da monitorare però le condizioni di Bonaventura, uscito malconcio dalla gara con i rossoblu' e a propria volta a rischio nelle prossime due gare. L'ex atalantino sarebbe stato perfetto da schierare come intermedio di sinistra. Da capire a questo punto se Montella vorrà schierare in quella posizione Montolivo, affiancandolo a Biglia in fase di regia, o magari uno tra Locatelli e Mauri, anche se quest'ultima soluzione appare piuttosto improbabile.




















