L’attacco azzurro di Sarri sbatte contro Handanovic: nulla da fare per Mertens e compagni
NAPOLI INTER SARRI / Ieri sera al San Paolo è andato in scena un risultato assolutamente inedito per i padroni di casa. Lo 0-0 di Napoli-Inter infatti è decisamente qualcosa che pochissime volte si è visto da quando Maurizio Sarri siede sulla panchina azzurra, e più in generale Hamsik e compagni riescono quasi sempre a segnare almeno un gol quando scendono in campo, soprattutto a Fuorigrotta. Con le reti dell'impianto napoletano rimaste inviolate si ferma invece a 27 la serie di match consecutivi in cui il Napoli era stato in grado di bucare la porta avversaria. L'ultima volta che questo non era successo si verificò lo scorso 25 febbraio, con la sconfitta alquanto sorprendente subita in casa per 2-0 contro l'Atalanta. Da allora era iniziata una marcia azzurra da record, caratterizzata da tantissime vittorie e qualche saltuario pareggio, tutti frutto comunque di un gioco considerato di gran lunga come il migliore della Serie A. Sul piano numerico l'ultimo risultato ad occhiali con protagonista il Napoli in ordine di tempo si era avuto in Champions League sempre al 'San Paolo' nello 0-0 contro la Dinamo Kiev. In campionato invece bisogna andare anche più indietro: 21 settembre 2016, in casa del Genoa. Che guarda caso sarà anche il prossimo avversario degli uomini di Sarri. Si giocherà proprio come allora in casa dei rossoblu nel turno infrasettimanale, con il Napoli che non intenderà replicare quanto avvenuto in Liguria al tempo.
Il Napoli mantiene il miglior attacco e la miglior difesa
Il Napoli, sempre in ambito numerico, vanta il miglior attacco della Serie A con 26 gol segnati, davanti a Juventus e Lazio appaiate momentaneamente a quota 21. Il reparto offensivo azzurro non ha saputo scalfire la miglior difesa del torneo, appunto quella dell'Inter, grazie ad un Handanovic super. La retroguardia nerazzurra è stata battuta solamente in 5 occasioni proprio come lo stesso Napoli e la Roma, che ha però una partita in meno. E che ha subito la quasi totalità delle reti proprio dagli uomini di Sarri (1) e Spalletti (3). Numeri che dicono molto su quelle che sono le qualità delle due compagini che si sono fronteggiate ieri a Fuorigrotta. Il Napoli, pur non vincendo, ha saputo fornire comunque un'altra prestazione di forza contro un undici che con Spalletti e con l'ultimo calciomercato ha saputo finalmente rinnovarsi in meglio, cambiando non tanto nell'organico quanto in mentalità.
Salvatore Lavino




















