L’attaccante fa il punto della propria esperienza inglese
PREMIER LEAGUE SOUTHAMPTON GABBIADINI NAPOLI / Non è mai facile abituarsi a un altro tipo di calcio ma, dopo l'addio al Napoli, Gabbiadini si è da subito detto felice d'aver scelto la Premier League. Aveva bisogno di cambiare aria, provando qualcosa di nuovo, ed eccolo subito protagonista con il Southampton. Sei reti nei primi due mesi in Inghilterra ma poi lo stop a causa di un infortunio. Ritmo spezzato e in seguito un cambio in panchina, che di certo non gli hanno facilitato le cose. In questo scenario sono stati di certo ben accolti i due goal messi a segno contro il Newcastle e, intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', ha fatto il punto della sua esperienza inglese: “Ero partito benissimo, poi l'infortunio mi ha fermato sul più bello. Al mio ritorno giocavamo in maniera diversa, più coperta. Dopo le due reti al Newcastle spero d'essere più presente in campo”.
NAPOLI – “C'erano varie opzioni, ma a Southampton si sta bene. In un'ora arrivo all'aeroporto di Heathrow, e ci sono tre voli al giorno per Bologna. Quando ho lasciato Napoli, ho pensato anche a questo. E' stato un onore indossare la maglia azzurra, con Sarri e Benitez che sono stati i migliori tecnici che abbia avuto”.
ITALIA – “Il mio obiettivo resta il Mondiale. La maglia dell'Italia ha qualcosa di speciale. Playoff? Abbiamo il 51% di chance di passare. Non arrivare al Mondiale sarebbe un disastro per la mia generazione”.




















