L’ex portiere rossonero commenta il momento difficile della squadra di Montella
MILAN AMELIA / Non solo le colpe di Vincenzo Montella: Marco Amelia punta il dito contro la dirigenza per spiegare il momento difficile che sta vivendo il Milan. Colpa – a dire dell'ex portiere rossonero – delle dichiarazioni rilasciate dai massimi dirigenti, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. A 'sportmediaset.it', Amelia spiega: “Con le dichiarazioni di Mirabelli prima dell'Aek e di Fassone dopo la Samp, la sensazione è che senza risultati a pagare sarà l'allenatore. E' da un mese che si respira grande tensione, è stata creata una situazione negativa che non aiuta il gruppo: le dichiarazioni influenzano l'ambiente e dopo la sconfitta con la Sampdoria non mi aspettavo quelle parole, mi sarei aspettato il silenzio, come succedeva quando ero io al Milan. Galliani dopo una sconfitta ci diceva di non parlare, invece ora l'ambiente è da un mese in subbuglio: se dopo un ko si agginge legna sul fuoco non va bene. Bisogna stare in silenzio e mantenere serenità, soprattutto in un gruppo nuovo”.
