Il centrocampista spagnolo ha parlato della sfida contro la squadra di Sarri
BORJA VALERO INTER / Il centrocampista dell'Inter Borja Valero ha commentato le ultime news Inter, con uno sguardo anche al calciomercato (“Tutti hanno giudicato negativo il nostro calciomercato perché non sono arrivati i grandi nomi che qualcuno si aspettava. Forse siamo stati sottovalutati e per certi versi è un bene”), in una lunga intervista al 'Corriere dello Sport'.
Inter, Borja Valero tra sfida Napoli e obiettivi Champions e Scudetto
CRITICHE INTER – “Dicono che vinciamo giocando male? Magari queste critiche durassero fino alla fine… (ride, n.d.r.). Fare 7 vittorie e 1 pareggio in 8 partite non è semplice”.
NAPOLI-INTER – “Per come intendo il calcio, il Napoli esprime il miglior gioco in Italia. Vedere una gara del Napoli è divertente. Guardiola ci ha fatto capire che il Napoli non è imbattibile. Servirà grande concentrazione per 95'. Se mi sarei trovato alla perfezione nel gioco di Sarri? Ha il gusto del palleggio e quei tipi di tecnici mi sono sempre piaciuti. Ho avuto tanti allenatori bravi, non mi posso lamentare. Scudetto? E' presto per parlarne. Uscire da Napoli con una vittoria sarebbe importante psicologicamente. Insigne Out? Magari, sarebbe meglio per noi”.
CALCIOMERCATO – “Tutti hanno giudicato negativo il nostro calciomercato perché non sono arrivati i grandi nomi che qualcuno si aspettava. Forse siamo stati sottovalutati e per certi versi è un bene”.
SPALLETTI – “Spalletti ha dato una spinta decisiva alla squadra. Ti sa trasmettere le sue idee e ti mette in condizione di rendere al massimo. Ha detto che giocherei anche nel Barcellona? Non ne sono così sicuro… (ride, n.d.r.).
CHAMPIONS – “Firmerei per riportare l'Inter in Champions League. Il come lo vedremo poi…”.
ADDIO FIORENTINA – “Era l'unica soluzione possibile, mi hanno messo con le spalle al muro. O andavo… o andavo. Il legame con Firenze rimarrà per sempre”.
SOGNO NEL CASSETTO – “Non sono arrivato qua con l'ossessione di vincere qualcosa ma riuscirci sarebbe bello. Se l'Inter chiama, non puoi dire di no”.




















