E’ primato in Europa per i nerazzurri, in quanto a sfortuna degli avversari
INTER NAPOLI SPALLETTI / Non tutto si spiega con la fortuna, di certo non un secondo posto all'ottava giornata di serie A. L'Inter è cambiata molto sotto la guida di Spalletti, che ha modificato l'atteggiamento in campo dei suoi, ritrovando la vena creativa di Perisic e riportato Joao Mario al suo livello, solo per fare due esempi.
Tre punti sopra la Juventus di Allegri, campione d'Italia in carica, e due sotto al Napoli del 'bel gioco' di Sarri. Sono 17 le reti messe a segno e solo cinque quelle subite, proprio come gli azzurri in vetta, che faranno fatica a scardinare la difesa nerazzurra, soprattutto grazie alla protezione della mediana, dovendo poi fare i conti con la fisicità dell'Inter e, come detto, con la fortuna di questo inizio d'anno.
Una statistica infatti è del tutto in favore di Spalletti, quella dei pali colpiti… dagli avversari. Sono già otto in altrettanti match di campionato, il che porta l'Inter in vetta a una speciale classifica europea. I nerazzurri sono a pari punti con il Saint-Etienne, che però ha disputato una gara in più.
Inter, anche la fortuna avrà un ruolo contro il Napoli
Al pari del calciomercato estivo dunque, la fortuna sta avendo un ruolo importante, ma non chiave, in questo avvio di stagione. Basti pensare a uno degli snodi dell'Inter nelle prime otto giornate, lo scontro diretto contro la Roma. I giallorossi, sull'1-0, hanno beccato ben tre legni. La gara sarebbe potuta andare in maniera del tutto differente e invece Icardi, sempre letale in area di rigore, ha punito severamente i giallorossi, come di recente ha fatto col Milan.
Anche il Napoli può vantare un po' di buona sorte, come dimostra la traversa di Fazio nel big match contro la Roma, che ha consentito agli azzurri di strappare tre punti pesantissimi all'Olimpico', ma di certo al 'San Paolo' conterà ben altro. Dovesse aver visto tale statistica però, di certo Spalletti potrebbe sperare in un'altra piccola dose di buona sorte, dopo aver raccolto un bel po' di malasorte lo scorso anno a Roma, con un totale di 22 pali colpiti a fine stagione: il più sfortunato della serie A.




















