Un super Anestis blocca i rossoneri sullo 0-0, male Musacchio. Il migliore è Cutrone
PAGELLE E TABELLINO DI MILAN-AEK ATENE PROMOSSI E BOCCIATI / Il Milan era chiamato al riscatto dopo la sconfitta nel derby, ma non riesce a superare un solido AEK Atene. Nel primo tempo Musacchio combina un pasticcio e rischia di regalare il vantaggio agli ospiti. Nella seconda frazione cresce la squadra di Montella, ma un super Anestis compie una doppia prodezza su Cutrone prime e Suso poi. I padroni di casa escono ancora una volta tra i fischi.
MILAN
Donnarumma 6 – Si salva sul pasticcio di Musacchio con la palla che attraversa tutta la porta e sfiora il palo. È attento in uscita e mai davvero impegnato in parate decisive.
Musacchio 5 – Nel primo tempo rischia il patatrac facendosi rubare palla a due passi dalla porta, ma con un pizzico di fortuna Donnarumma lo salva dalla figuraccia. È senza dubbio l'anello debole della difesa rossonera.
Bonucci 6 – Di fronte non c'è Icardi e il capitano rossonero può guidare la difesa senza particolari affanni. Si rivede la solita pulizia e precisioni in fase di impostazione.
Rodriguez 6 – Deve adattarsi in un ruolo non suo da centrale di sinistra nella difesa a tre e si limita a giocare la palla con semplicità. Svolge comunque il suo compito con attenzione.
Calabria 5,5 – Si propone in avanti con continuità, ma non salta mai l'uomo e difficilmente riesce a creare pericoli con i pochi cross provenienti dalla sua fascia di competenza.
Suso 6,5 – Si ha sempre l'impressione che, con la palla tra i suoi piedi, il Milan si possa accendere da un momento all'altro. Nel primo tempo serve una gran palla in profondità a Cutrone e si procura un tiro da buona posizione. È il faro offensivo dei suoi. Dal 83' Borini s.v.
Locatelli 5,5 – Dopo un inizio in sordina si iscrive al match con un paio di conclusioni da fuori pericolose. La prima finisce di un soffio a lato, mentre la seconda è respinta con i pugni da Anestis. Nervoso nel finale quando, a causa di una gomitata, rischia l'espulsione.
Calhanoglu 5 – Al rientro dalla squalifica in campionato, il turco rimane in ombra per 50 minuti e si rende pericoloso solo con un tiro da buona posizione allontanato dal portiere greco. Il peggiore.
Bonaventura 6 – Insieme a Suso, è l'unico che prova ad ispirare la manovra offensiva dei suoi puntando costantemente l'uomo. Non si segnalano, però, occasioni rossonere arrivate dalla sua parte. Dal 73' Kessie 5,5 – Montella lo inserisce nel tentativo di spaccare la partita con le sue accelerazioni, ma l'ivoriano non riesce a incidere come il tecnico vorrebbe.
Cutrone 6,5 – Nel primo tempo è l'unico a tirare verso la porta dei greci con un debole colpo di testa su calcio di punizione e un destro da posizione defilata. Mette in campo la solita determinazione e nella ripresa serve una grande intervento di Anestis per negargli la gioia del gol.
André Silva 5,5 – Spesso arretra a prendere palla e scambiare con i propri compagni, di fatto allontantanandosi sempre più dalla porta avversaria. Al momente del cambio, infatti, Montella preferisce lasciare dentro il più pericoloso Cutrone. Dal 63' Kalinic 6 – Al rientro dall'infortunio, il croato non ha palloni giocabili per incidere sulla partita.
All. Montella 5 – Ci si aspettava una reazione dopo il derby perso all'ultimo secondo, ma la sua squadra sembra ancora una volta scarica e confusa.
AEK ATENE
Anestis 7 – Nella ripresa salva il risultato compiendo una doppia prodezza su Cutrone e Suso. Provvidenziale.
Vranjes 6,5 – Fa sentire la sua fisicità nei confronti di Cutrone e André Silva e domina la propria area di rigore con autorevolezza.
Tzanetopoulos 6 – Aiutato dalla solida prestazione di Vranjes protegge i pali di Anestis senza particolari difficoltà. Molti dei tiri del Milan, infatti, provengono da fuori area.
Bakakis 5,5 – Soffre l'imprevedibilità di Suso dal primo minuto fino alla sostituzione dello spagnolo. Solo un monumentale Anestis lo salva da un giudizio ancor più negativo.
Lopes 6 – Mostra di avere gamba nelle poche sortite offensive di cui si rende protagonista e in fase difensiva contiene Calabria senza particolari affanni.
Simões 6,5 – Rischia di regalare il clamoroso vantaggio ai suoi rubando il pallone in area di rigore a Musacchio. Guida il centrocampo con grande personalità e sfrontatezza.
Johansson 5 – Gara incolore, quella dello svedese, rispetto al compagno di reparto Simões. Perde diversi palloni in fase di impostazione e appare lento e impacciato.
Galo 6 – Controlla la corsia di destra senza commettere errori sia in fase difensiva e in quella di impostazione. Riesce nell'impresa di annullare Bonaventura.
Mantalos 5,5 – La sua squadra è sempre schiaccata all'indietro e questo non gli permette di svolgere al meglio il ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco. Dal 93' Galanopoulos s.v.
Livaja 6 – Combatte con la difesa bianconera in tutti i 90 minuti, ma i palloni giocabili per l'ex Inter sono davvero pochi. Dal 76' Bakasetas s.v.
Christodoulopoulos 6 – In avanti è l'uomo di maggiore qualità e al netto delle poche azioni offensive dei suoi si rende protagonista di qualche buono spunto. Dal 64' Araujo 6 – Va a rinforzare l'attacco aggiungendo fisicità e personalità al reparto.
All. Jiménez 6,5 – Mette in campo una squadra solida, con le idee chiare e consapevole dei propri mezzi. Riesce a fare risultato senza correre particolari rischi.
Arbitro: Andreas Ekberg 6 – Gestisce tutte le situazioni di gioco con sicurezza in una partita tutto sommato corretta.
TABELLINO
MILAN-AEK ATENE 0-0
Milan (3-5-2): Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Calabria, Suso (83' Borini), Locatelli, Çalhanoğlu, Bonaventura (73' Kessie); Cutrone (63' Kalinic), Silva. A disp.: Storari, Paletta, Montolivo, Biglia. All.: Montella.
AEK Atene (3-4-1-2): Anestis; Vranjes, Tzanetopoulos, Bakakis; Lopes, Simões, Johansson, Galo; Mantalos (93' Galanopoulos); Livaja (76' Bakasetas), Christodoulopoulos (64' Araujo). A disp.: Tsintotas, Klonaridis, Ajdarevic, Giannoutsos. All.: Jiménez.
Arbitro: Andreas Ekberg (Svezia)
Marcatori:
Ammoniti: 28' Simoes (A), 37' Locatelli (M), 74' Mantalos (A), 79' Livaja (A)
Espulsi:
Enrico Pecci
