L’attaccante bosniaco ha parlato anche della sfida contro il Chelsea in Champions League
DZEKO ROMA / L'attaccante della Roma Edin Dzeko ha rilasciato un'intervista a 'The Guardian' a poche ore dalla sfida di Champions League contro il Chelsea.
LE CRITICHE – “Non corro? Non do il mio meglio? Andiamo, non scherziamo! Posso garantire che nessuno tra il pubblico allo stadio o davanti alla tv vuole la vittoria più di me. Ogni partita, non importa contro chi, voglio segnare o voglio che segni la squadra per vincere. In ogni singola partita, do il mio meglio. So che le persone criticano quando giochi male, è parte del lavoro e non è un problema. Il problema sono gli insulti. Ognuno, sui social, ha il diritto di dire qualunque cosa, non importa quanto questa cosa sia illogica o stupida. Tutti si sentono in diritto di esprimere un'opinione. Mentirei se dicessi che non ascolto e non leggo certe cose. Lo faccio. Ignoro gli insulti, ma mi piace leggere i commenti educati e le analisi. Soprattutto in Italia, loro conoscono il calcio”.
LA ROMA – “Non c'è nulla di paragonabile a Roma. La gente è pazza per il calcio, in un senso positivo. Le aspettative sono più alte che mai. E' una città speciale, l'attenzione dei tifosi nei confronti dei calciatori è enorme e questo crea aspettative e pressioni, ma non in senso negativo. Amo questa cosa”.
IL CHELSEA – “Conte ha dato una dimensione diversa al Chelsea, una dimensione 'italiana'. Possono vincere la Champions League quest'anno. Noi? Non siamo in Champions per vincere il trofeo, il primo obiettivo è superare il girone”.
