Il team manager della Nazionale ha parlato del playoff per i Mondiali 2018
SVEZIA ITALIA ORIALI / Sarà Svezia-Italia il playoff per le qualificazioni al Mondiale 2018. Gabriele Oriali, team manager italiano, ha commentato il sorteggio odierno: “Mio gol con la Svezia? Era un'amichevole, ma è di buon auspicio. Il destino ha voluto la Svezia, che ritengo una buona squadra – spiega ai microfoni della 'Rai' – Ha eliminato l'Olanda, ha dei giocatori molto importanti. Ha un gioco quasi elementare, ma è un avversario di tutto rispetto. La nostra speranza è quella di recuperare dei giocatori che sono mancati nelle ultime partite e avere l'organico al completo. Bisogna stare tutti uniti, serve una condizione atletica migliore rispetto all'ultimo periodo. Non è stato un sorteggio agevole dal mio punto di vista. In campo non ci va la storia, ci vanno i giocatori. Siamo l'Italia: se l'Italia gioca da Italia ci sono buonissime possibilità di andare in Russia. Non sarà facile, troveremo un ambientino molto caldo. Siamo pronti, ci prepareremo. Bisogna essere ottimisti, siamo l'Italia e dobbiamo pensare in positivo. Un Mondiale senza Italia non è un Mondiale”.
LA SEDE – “Prima in Svezia? Sarebbe meglio giocare la seconda in casa. In caso di necessità è una spinta in più. Ritorno a Milano? Non è decisa la sede, lo sapremo nei prossimi giorni. E' tra le sedi favorite. Qui tutti ci giochiamo tutto. Qualunque sia la sede avremo un pubblico che ci trascinerà. Sentito Venutra? Non ancora, lo sentitò subito dopo”.
LA RIUNIONE – Parlando ai microfoni di 'Sky', Oriali ha aggiunto alcune parole sulla discussa riunione avuta dai giocatori dopo il pareggio con la Macedonia: “Eravamo a conoscenza della riunione di Torino, anzi l'avevamo anche sollecitata”.




















