I precedenti sorridono agli Azzurri, attenzione a Forsberg
SVEZIA ITALIA MONDIALI / L'urna di Zurigo non è stata molto benevola con l'Italia. La mano di Fernando Hierro ha pescato la Svezia come avversaria degli Azzurri nel playoff per accedere ai Mondiali 2018 in Russia. La gara di andata si giocherà in terra scandinava, quella di ritorno – salvo sorprese – a 'San Siro'. La Nazionale di Janne Andersson è arrivata agli spareggi dopo essere arrivata seconda in un girone di ferro vinto dalla Francia ed in cui c'erano anche la Bielorussia, il Lussemburgo, la Bulgaria e soprattutto l'Olanda: a parità di punti, gli Oranje sono stati eliminati per la peggior differenza reti rispetto ai gialloblu. Tra i punti di forza della Svezia, infatti, c'è proprio il reparto offensivo: con 26 gol in 10 partite, sono stati il miglior attacco del proprio raggruppamento. La stella della squadra è Emil Forsberg, ala del Lipsia rivelazione della passata stagione e recordman di assist che nelle ultime sessioni di calciomercato è stato accostato a diversi club di Serie A. Il capocannoniere è invece l'esperto Marcus Berg che con 8 centri non ha perso il vizio del gol nonostante sia andato a giocare negli Emirati Arabi con l'Al-Ain.
Svezia, quanti 'italiani' in rosa: Andersson punta sul 4-4-2
Sono 23 i precedenti ufficiali tra Italia e Svezia a partire dalle Olimpiadi del 1912. Gli Azzurri hanno ottenuto 11 vittorie contro le 6 degli scandinavi, mentre 6 sono stati i pareggi. L'ultimo confronto tra le due Nazionali risale ad Euro 2016: nella fase a gironi la squadra di Conte si impose 1-0 grazie al gol di Eder a due minuti dal 90esimo, mentre l'ultimo successo dei gialloblu risale addirittura al 1998 in amichevole, con lo stesso punteggio a firma Kenneth Andersson. Il pareggio manca invece da Euro 2004: ancora fase a gironi, 1-1 con le reti di Cassano e Ibrahimovic prima del famoso 'biscotto' con la Danimarca. Considerando le convocazioni dell'ultimo anno, molti sono i giocatori che militano o hanno militato in Serie A: dai difensori Jansson, Granqvist, Helander, Konate e Krafth ai centrocampisti Rohden, Hiljemark e Ekdal fino all'attaccante Armenteros. Di solito il ct Andersson si schiera con il 4-4-2, ecco la formazione tipo:
SVEZIA (4-4-2): Olsen; Lustig, Lindelof, Granqvist, Augustinsson (Olsson); Claesson, Johansson (Ekdal), Larsson, Forsberg; Berg, Toivonen (Guidetti).
