L’ex Juventus, trascinatore del Toronto in MLS, non viene convocato in Nazionale dal 2015
ITALIA GIOVINCO VENTURA / Antonio Conte lo aveva in buona sostanza avvertito, parlando di una MLS non allenante. Poi Giampiero Ventura è stato sulla stessa linea, non convocando un Sebastian Giovinco trascinatore del Toronto (primo in classifica con 12 punti di vantaggio sul New York City) che non vede la Nazionale dal 2015 nonostante diversi negli Usa lo abbiano definito il più grande giocatore arrivato in 21 anni di Major League Soccer. Intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', la 'Formica Atomica' racconta: “Vero che a livello tattico qui si gioca più semplice e gli attaccanti hanno più possibilità di segnare, ma a livello fisico di sicuro è un torneo molto impegnativo. E comunque di semplice non c’è un bel niente. Sono considerazioni che non spettano a me. Io faccio il mio lavoro sempre al massimo, tiro avanti, senza farmi influenzare da quelle cose che sfuggono al mio potere. Villa chiamato dalla Spagna a 35 anni? Evidentemente ci sono criteri di valutazione diversi. Che cosa devo fare? Strapparmi i capelli. Neppure potrei, perché li ho cortissimi (ride, ndr). Per un calciatore vestire l’azzurro e vincere con quella maglia è l’aspirazione massima e sempre lo sarà. Ciò che posso fare è continuare su questa strada: giocare bene nel mio club. Se dovessero chiamarmi sarei molto felice”.




















