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Chelsea-Roma, Conte: “Non vi dico se Morata gioca. Nazionale? Brividi”

La conferenza stampa dell’allenatore dei ‘Blues’ prima dell’impegno Champions

CHELSEA CONTE CONFERENZA CONTE / Antonio Conte sfida la Roma: nella terza giornata della fase a gironi della Champions il Chelsea ospita la formazione di Di Francesco. I Blues, come raccontato dal manager italiano in conferenza stampa ritrovano Morata. Calciomercato.it vi ha offerto le dichiarazioni di Conte: “Morata può giocare, ma non dico se sarà in campo dall'inizio. Conosciamo la nostra situazione soprattutto dopo l'ultimo ko. Quando mancano due giocatori come Morata e Kantè è tutto più difficile, sostituirli non è facile. Quando si gioca sempre con gli stessi si rischia e non tutti sono abituati a giocare ogni tre giorni. Alvaro contro il City ha avuto un problema ma cosa mi avreste detto se non l'avessi mandato in campo?”

DE ROSSI – “De Rossi, come Florenzi ed El Shaarawy, l'ho allenato con la Nazionale. Pensando a quella esperienza mi vengono ancora i brividi. Ha scelto di restare a Roma ed è una scelta che ho apprezzato. Sarà difficile considerarli avversari, anche se domani in campo lo saranno. Sono grandissimi calciatori e grandissimi ragazzi: li ringrazierò sempre per i due anni in Nazionale e per quello europeo dove ho vissuto emozioni incredibili”. 

SVEZIA – “Spero che la nostra vittoria all'Europeo  possa essere di buon auspicio. Ho grande fiducia e da italiano sono sicuro che andremo ai mondiali”. 

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GARA – “Giocare dopo le due sconfitte in campionato, la Champions è un torneo molto difficile. Serve attenzione contro una grande squadra, stanno facendo bene in Serie A, hanno grandi giocatori di ottimo livello. Credo che sia il momento giusto per affrontare la Roma”. 

AFFRONTARE UN'ITALIANA – “Quando uno gioca per la Nazionale c'è molta pressione. Io sono stato fortunato perché ho giocato in Nazionale e poi l'ho allenata e da tecnico c'è più pressione. Giocare con la Nazionale è un grande onore, qualcosa che ti rendo orgoglioso. Domani non credo ci sia più pressione: la Roma è un'avversaria, come l'Atletico Madrid. Conosco bene il calcio italiano e so che domani sarà difficile. La roma è un'ottima squadra, un ottimo allenatore: stanno lavorando bene per il presente e per il futuro”. 

SCEGLIERE TRA PREMIER E CHAMPIONS – “Dobbiamo pensare una partita alla volta. Non siamo a marzo: non è il momento per prendere una decisione così rischiosa. Ora viviamo una situazione difficile, giochiamo ogni tre giorni e ho sempre gli stessi giocatori: devo per forza rischiare qualche infortunio. Per questo pensiamo gara dopo gara”. 

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