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Milan, da Suso a Bonaventura: meglio la vecchia guardia?

I nuovi arrivi ancora non hanno reso quanto ci si attendeva

MILAN SUSO BONAVENTURA / Schierato da seconda punta perde molta della sua pericolosità, ma il derby di ieri ha fatto vedere come Suso sia indubbiamente il giocatore in grado di cambiare il volto del Milan anche solo con una giocata. Lo spagnolo, partendo da destra è in grado di creare sempre qualcosa di interessante. Al momento infatti è lui il miglior marcatore dei rossoneri in campionato con tre reti segnate. I nuovi acquisti offensivi, vuoi per poca continuità di rendimento, per scelte tecniche o per infortuni non hanno ancora quanto ci si aspettava. André Silva è sceso in campo praticamente solo nelle ultime due sfide, mentre Kalinic, dopo un'ottima prova con l'Udinese non è più riuscito a trovare la via del gol o a garantire buone prestazioni. Buone prestazioni che ha trovato invece un giovane della 'vecchia guardia', Patrick Cutrone. Il problema di rendimento ha riguardato anche un altro arrivo del calciomercato: Hakan Calhanoglu. Sembra che il turco debba ancora trovare la giusta collocazione in campo oltre che la giusta condizione. Le qualità tecniche si vedono, ma le prestazioni al momento sono state piuttosto deludenti. Pare che Bonaventura, da questo punto di vista, possa fornire un apporto migliore. L'ex atalantino conosce bene l'ambiente e sa rendersi pericoloso, anche se spesso esagera facendosi ingolosire dal pallone. In difficoltà, dopo un inizio straripante, è apparso anche Kessie. L'ivoriano aveva conquistato tutti nelle prime uscite, ma ora sembra aver perso quell'intensità che lo aveva accompagnato ad inizio stagione. E in mezzo al campo anche Biglia pare dover ancora ingranare.

Milan, problema difesa: i nuovi non brillano

Il passaggio al 3-5-2 non ha dato a Montella le certezze che probabilmente sperava, soprattutto in difesa. Mentre nelle prime gare stagionali Musacchio era parso uno dei più positivi, con il cambio modulo sembra essere andato più in difficoltà. Una difficoltà che ha incontrato anche Leonardo Bonucci. Il neo capitano è forse la nota più deludente: lui stesso ha sottolineato di aver commesso un po' troppi errori, ma la partita della svolta, per lui, non è ancora arrivata. Con questi problemi il reparto arretrato non sembra avere grosse certezze. Romagnoli pare ancora un po' troppo acerbo e anche lui ha commesso in questo inizio stagione diversi errori grossolani, così come Zapata. Sugli esterni invece la fortuna non ha sorriso a casa Milan. Conti pareva aver iniziato la stagione con il giusto piglio, ma un grave infortunio lo terrà out per parecchio tempo. Calabria invece, che con l'Udinese si era ottimamente ripreso dopo la pessima prova di Roma, ha subito un infortunio muscolare. News Milan sottolineano però come il terzino si sia ripreso e potrebbe essere in campo nella sfida di giovedì contro l'Aek Atene in Europa League.

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