Due i sistemi di gioco utilizzati da Montella, entrambi non sembrano aver dato garanzie
MILAN MONTELLA MODULO / Il calciomercato aveva fatto sognare in grande i tifosi rossoneri. Nuova proprietà, tanti investimenti, per un entusiasmo che raramente si vedeva a Milanello e dintorni. Le ultime gare e l'attuale posizione in classifica però, stanno ridimensionando tutto quanto. Dopo un avvio di stagione brillante, il Milan ha espresso tante difficoltà e il cambio modulo dalla sfida post Lazio sembra non averne giovato, anzi. Per le prime gare dell'anno, Montella si è affidato al 4-3-3, sistema che la scorsa stagione è stato intoccabile per il tecnico campano. Il modulo ha saputo esaltare le qualità di Suso e su questo si è insistito nonostante i tanti nuovi acquisti, alcuuni di loro, come Bonucci e Calhanoglu, probabilmente non perfetti per questo sistema. La pesante sconfitta di Roma pare aver minato le certezze rossonere: ecco allora il passaggio al 3-5-2, già dalla sfida contro l'Austria Vienna in Europa League.
Milan, nel 3-5-2 meglio due attaccanti 'puri'
Considerando anche l'Europa League, nelle sei gare dove è stato utilizzato il 4-3-3, il Milan ne ha persa solo una. Mentre nelle otto sfide in cui i rossoneri sono scesi in campo con il 3-5-2 la squadra è incappata in tre sconfitte. Montella ha dichiarato che la scelta del cambio del modulo non è dovuta all'innesto di Bonucci, ma alla mancanza di alternative in un eventuale 4-3-3. Alternative soprattutto offensive, visto che ci sarebbe il solo Borini in grado di ricambiare Suso o Bonaventura. News Milan sottolineano però come il Milan abbia giocato molto meglio con questo sistema schierando due attaccanti 'puri' anziché Suso e uno solo tra Kalinic, Cutrone e André Silva. Nè è la prova non solo il secondo tempo del derby di ieri contro l'Inter, ma anche la sfida contro la Roma e le belle prove contro Austria Vienna e Spal. Nell'altra gara in Europa League contro il Rijeka i migliori in campo sono stati proprio i due attaccanti Cutrone e Silva e, all'uscita del portoghese, sostituito da Suso, il Milan è andato in crisi. Colpa quindi di quello che è stato il miglior giocatore della scorsa stagione? No, però è indubbio che lo spagnolo abbia grosse difficoltà a giocare da seconda punta. Se si decidesse di andare avanti con il 3-5-2, una soluzione potrebbe essere provarlo mezz'ala, come nel derby. Anche se vedere dall'inizio un centrocampo con lui, Biglia e uno tra Bonaventura e Calhanoglu pare piuttosto complesso per ragioni di equilibrio.




















