Il difensore racconta le sue dodici stagioni in bianconero, dall’esordio alle vittorie più belle
JUVENTUS CHIELLINI / Arrivato in bianconero da giovane promessa, nel corso di queste dodici stagioni è diventato uno degli uomini simbolo della Juventus. Era il 15 ottobre 2005 quando Giorgio Chiellini vestiva per la prima volta la casacca di quello che sarebbe diventato il 'Suo' club. Dodici anni speciali, conditi da successi e vittorie. Il centrale livornese ne ha parlato a 'Juventus Tv' in un'intervista esclusiva che andrà in onda in serata. Ecco però alcune anticipazioni: “All'esordio contro il Messina ero emozionatissimo. Ero arrivato da due mesi ma, come capita a tutti i giovani, ci è voluto del tempo per entrare in una squadra di campioni. In quella partita sostituii Pavel Nedved“. Poi tante le emozioni, come il primo dei sei scudetti consecutivi: “Le emozioni provate a Trieste sono paragonabili soltanto alla vittoria che abbiamo lasciato a Berlino e Cardiff. Quello scudetto è arrivato dopo anni di sofferenze, concludendo imbattuti una stagione che ci ha visto protagonisti di una grande rincorsa sul Milan. E' stata una rinascita”. Speciale anche la Coppa Italia 2015 contro la Lazio: “Si tratta del mio primo trofeo alzato come capitano. Fu una partita speciale perché segnai e dedicai il gol a mia figlia, che sarebbe nata poco tempo dopo, è stata una grandissima emozione”.
