Le parole dell’allenatore azzurro prima della sfida Champions
MANCHESTER CITY NAPOLI CONFERENZA SARRI / In silenzio, complice un attacco influenzale, dopo la gara contro la Roma, Maurizio Sarri ritrova la parola alla vigilia dell'appuntamento Champions contro il Manchester City: il tecnico del Napoli ha parlato del match contro la squadra di Guardiola buttando lo sguardo anche al campionato. Calciomercato.it vi ha offerto le sue dichiarazioni in diretta.
CHIAVE QUALIFICAZIONE – “La partita di domani è la meno importante per la qualificazione: il City dovrebbe vincere tutte le gare del girone. Poi chi riesce a strappare punti al Manchester si mette in una situazione di vantaggio. Il fatto che domani dobbiamo rappresentare l'Italia e sabato abbiamo affrontato la Roma e poi sfidiamo l'Inter, significa che in Lega qualcuno ha sbagliato. Se pensi che prima dell'ultima giornata c'è Napoli-Juventus, ti dimostra quanto siano inadatti in Lega a fare certe cose”.
APPROCCIO MENTALE – “Se vogliamo diventare una squadra forte non dobbiamo accontentarci di esserci. Bisogna giocare le gare importanti. Poi a livello inconscio è diverso: uno mette più applicazione nelle cose in cui pensa di riuscirci meglio”.
TURNOVER – “In questo momento non dobbiamo fare secondi pensieri. Se facciamo due cambi e non siamo competitivi, significa che la rosa non è competitiva. In questo periodo non è un dramma giocare con continuità. Domani vedremo chi ha recuperato e chi no e decideremo senza pensare alla partita successiva, sarebbe un errore grave”.
COMPLIMENTI GUARDIOLA – “Lo devo ringraziare perché ci ha fatto dei complimenti. E' il miglior allenatore al mondo, 25-30 anni fa il calcio fu segnato da Sacchi, tra qualche anno ci renderemo conto di quando è stato fondamentale Guardiola: segnerà la storia del calcio. Se un personaggio di questo tipo ci fa i complimenti, non può che fare piacere”.
CAMBIARE QUALCOSA – “A me piacerebbe morire da vivo e non dopo agonia di 7-8 anni. La verità è che quando trovi una squadra molto evoluta dal punto di vista tattico, quando trovi una squadra che tecnicamente è straordinaria ed ha accelerazioni devastanti, pensare all'aspetto tattico è una masturbazione mentale. C'è da fare il nostro calcio, sapendo che loro in campo possono avere qualcosa in più di noi. Le idee sono simili, ma a livello tecnico e di accelerazione possono avere qualcosa in più di noi. Se bastasse cambiare atteggiamento tattico per battere le squadre forti, le squadre forti non sarebbero esistite. Non è così, domani ci toccherà una serata impegnativa ma ai ragazzi chiedo di non avere paura. Serve il giusto timore, perché vogliamo tanta applicazione difensiva. Poi vorrei vedere 11 facce di c… con la convinzione di poter palleggiare sul viso del Manchester City. E' difficile, forse impossibile, ma serve un pizzico di follia”.
Manchester City-Napoli, Sarri: “Sono i più forti d'Europa”
GARA DEI SOGNI – “Mi sarei accontentato anche di qualcosa di meno. L'impressione che mi ha dato il City non me l'ha data neanche il Real lo scorso anno. Ho sempre avuto l'impressione che la mia squadra potesse mettere in difficoltà degli avversari, invece questi mi hanno dato un'impressione devastante. Ma dobbiamo avere la convinzione di poter fare risultato”.
ROG – “E' tenuto fortemente in considerazione, è l'unico ad essere entrato nelle ultime sei gare”.
PUNTI DEBOLI CITY – “E' una squadra che nelle ultime tre partite in casa ha fatto 17 gol. Ha fatto due 5-0 e un 7-2 che ci potrebbe far pensare a una vulnerabilità difensiva ma non è vero: da agosto non prendevano gol. E' una gara difficilissima. Sembra che si sbilancia ma non lo è perché ci sono tanti giocatori in zona palla. Ho visto roba che si vede raramente, forse ogni decennio. Attualmente il City è la squadra più forte d'Europa”.
