Il marocchino regala assist e gol e regala la prima vittoria del Genoa in questo campionato. Inutile il gol dell’ex Pavoletti
PAGELLE E TABELLINO DI CAGLIARI-GENOA PROMOSSI E BOCCIATI / Continua la crisi nera del Cagliari (quarta sconfitta consecutiva) che esce sconfitto anche dal Sardegna Arena contro un Genoa che al contrario risorge e trova la prima vittoria in A grazie ad uno scatenato Taarabt. Il marocchino segna la rete dello 0-2 e regala due assist ai compagni. Il Cagliari rimane in gara fino alla fine grazie alla rete di un ritrovato Pavoletti e ad un rigore concesso con il VAR.
CAGLIARI
Cragno 5 – Galabinov lo brucia in uscita ma anche lui ci impiega più del dovuto per contrastare l’attaccante. Poco reattivo anche sul destro di Taarabt. Bene sugli altri interventi prima dell’infortunio. Dal 64’ Rafael 5 – Prende il posto del compagno giusto in tempo per subire la terza rete con la sua complicità. Troppo fermo, quel pallone doveva essere suo.
Van der Wiel 4 – Inesistente dietro, poco propositivo in avanti. I gol del Genoa arrivano tutte dalla sua parte. Da lui ci si aspetta sicuramente di più di un semplice cross dalla trequarti. Dal 46’ Faragò 6 – Appena entrato si sistema sulla destra e regala l’assist che sblocca il bomber Pavoletti.
Romagna 5,5 – In difficoltà per tutto il primo tempo. E' giovane e promettente, gare del genere lo possono aiutare ad superare i propri limiti.
Pisacane 6 – In difficoltà come tutto il Cagliari nel primo tempo. Nella ripresa prende le misure degli avversari e riesce a resistere di più.
Padoin 5,5 – Non spinge come dovrebbe e anche dal punto di vista difensivo non eccelle.
Ionita 5,5 – Perde il pallone che lancia il contropiede ospite. Ha tante incertezze e non si inserisce come ci si aspetterebbe da un incursore come lui.
Cigarini 6 – Imposta a fatica e con scarsa illuminazione. Si limita, forse troppo, al compitino.
Barella 6 – E’ tra i più intraprendenti della sua squadra ma anche per questo è tra quelli che sbaglia di più. Leggera flessione ma sicuramente è il più interessante dei suoi.
João Pedro 6 – Segna il rigore e illumina la squadra con qualche giocata. Peccato che accenda la luce troppe poche volte.
Farias 5 – Stranamente nervoso. Commette falli a ripetizione e viene spesso graziato dall’arbitro. Al 90’ avrebbe il pallone giusto ma calcia debolmente. In pratica non è mai pericoloso.
Pavoletti 6,5 – Il bomber che serviva al Cagliari si è sbloccato e proprio contro la sua ex più “preziosa”. E’ una delle poche buone notizie per Rastelli. E’ l’attaccante che serviva.
All. Rastelli 5 – E’ una squadra in crisi e lo si capisce da un primo tempo orrendo. Nella ripresa la squadra entra con un altro piglio e resta in partita. Van der Wiel è impresentabile ma in compenso forse Pavoletti è rinato.
GENOA
Perin 6 – C’è poco da fare sui gol subiti. Deve essere più intraprendente nelle uscite. Fra i pali è sempre bravo.
Izzo 6 – Si fa surclassare da Pavoletti in occasione del primo gol del Cagliari. Per il resto è un ritorno fondamentale per Juric. Con lui la difesa è un’altra cosa.
Rossettini 6,5 – Rincuorato da due compagni di reparto come Zukanovic e Izzo, gioca bene e si concede anche il lusso di pungere in avanti. Grandi sportellate con Pavoletti.
Zukanovic 6,5 – Bene per più di un’ora quando approfitta dal vuoto sulla corsia di van der Wiel per attaccare con intensità. Bravo in difesa e utile sulle palle inattive.
Rosi 6,5 – Spinge con continuità e cattiveria. E’ bravo in entrambi le fasi anche se gli manca sempre il guizzo giusto.
L. Rigoni 7 – Solita grande partita di sacrifico. E’ sempre nel vivo dell’azione e si butta dentro come pochi. Non per niente segna il gol dell'1-3 anche se in modo fortunoso. Esce per un fastidio muscolare. Dal 85’ Omeonga s.v.
Bertolacci 6 – Qualche ottimo spunto con il suo sinistro educato ma sempre troppo compassato in mezzo al campo. Deve e può fare di più. Dal 90’ Brlek s.v.
Veloso 6 – E’ suo il fallo di mano che porta al rigore ma sembra del tutto involontario. In mezzo al campo fa sentire la sua presenza ma non incide più di tanto.
Laxalt 6,5 – Tanta corsa e ritmo. Sempre pericoloso, colpisce anche un palo clamoroso al termine di un contropiede perfetto. Il lato sinistro del campo è la sua terra di conquista.
Taarabt 7 – E’ la sua giornata. Per 50’ fa vedere grandi cose. In particolar modo nel primo tempo è strepitoso, con assist e un gol spettacolare. Un giocatore importantissimo e se Juric riesce a fargli trovare continuità potrebbe diventare devastante. Dal 74’ Ricci s.v.
Galabinov 6,5 – Segna il gol che sblocca il match avrebbe altre due occasioni per chiudere la partita e le spreca entrambe. Lapadula scalpita e lui dovrebbe sfruttare maggiormente queste occasioni.
All. Juric 7 – Arriva la prima vittoria in questo campionato ed oggettivamente la sua squadra quest’anno ha veramente tanta qualità. Se riesce a sprigionare Taarabt e liberare giocatori come Bertolacci o Laxalt, allora la sua squadra può volare. E ai box è pronto Lapadula…
Arbitro: Massa 5 – L’episodio più eclatante è il rigore concesso al 78’ al Cagliari con l’ausilio del VAR: il fallo di mano di Veloso è palese ma sembra molto involontario. Lascia un po’ troppo correre in una partita fra le due squadre più fallose di A. Imprecise alcune decisioni a centrocampo tra falli non fischiati e ammonizioni negate. La gestione della gara poteva essere più decisa.
TABELLINO
CAGLIARI-GENOA 2-3
Cagliari (4-3-1-2): Cragno (dal 64’ Rafael); Van der Wiel (dal 46’ Faragò), Romagna, Pisacane, Padoin; Ionita (dal 76’ Sau), Cigarini, Barella; João Pedro; Farias, Pavoletti. A disp.: Crosta, Andreolli, Miangue, Ceppitelli, Capuano, Dessena, Deiola, Giannetti. All. Rastelli
Genoa (3-5-2): Perin; Izzo, Rossettini, Zukanovic; Rosi, L. Rigoni (dal 85’ Omeonga), Bertolacci (dal 90’ Brlek), Veloso, Laxalt; Galabinov, Taarabt (dal 74’ Ricci). A disp.: Lamanna, Gentiletti, Biraschi, Migliore, Lazovic, Lapadula, Pandev, Pellegri. All. Juric
Arbitro: Massa di Imperia
Marcatori: 8’ Galabinov (G), 35’ Taarabt (G), 48’ Pavoletti (C), 75’ L.Rigoni (G), 79’ Joao Pedro (C)
Ammoniti: 20’ Barella (C), 33’ Pavoletti (C)
Espulsi:
Davide Ritacco
