Il vice presidente bianconero ha parlato del futuro della Joya
NEDVED JUVENTUS / Pavel Nedved, vice presidente della Juventus, ha parlato a 'La Repubblica' del calciomercato Juventus e, in particolare, del futuro di Massimiliano Allegri, di Simone Inzaghi, scelto come possibile erede di Allegri, e di Paulo Dybala:
DA ALLEGRI A INZAGHI – “Agnelli è stato bravissimo nello scegliere le persone, il direttore Marotta, Fabio Paratici, prima Conte e poi Allegri: mosse perfette. Conte ci ha ridato sangue, io lo capisco perché il mio assomiglia al suo. Ma è andato via perché pensava che non avrebbe potuto fare di più. Allegri l'ha superato. Simone Inzaghi? Al mister siamo legatissimi ma, prima di tutto, grati, perché ha preso la Juve in un momento difficilissimo e guardate dove l'ha portata. Inzaghi è davvero così bravo? Mi viene da ridere, eravamo compagni di squadra e lui era un pigrone: grandissime doti un po' buttate via. Anche Allegri come giocatore era così? Si cresce, si fanno figli e si cambia”.
ROSA E FUTURO DYBALA – “Ancora non possiamo dire di essere migliori rispetto allo scorso anno, dipende tutto dalle vittorie. A me piace questa squadra e può diventare forte. In attacco abbiamo più giocatori, in difesa è andato via Bonucci, ma chi è rimasto può sostituirlo. Dicono che il Napoli giochi meglio perché va veloce e finalizza, io mi diverto anche con Dybala, Bernardeschi e Douglas Costa. Dybala è il più forte degli umani, perché lavora sui propri errori. Spero resti alla Juventus, ma dopo Neymar tutto è possibile. Decidono loro e se hanno le pal*e restano”.




















