Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Inter-Milan, Spalletti si affida agli ex di Montella

Il tecnico nerazzurro si gioca le carte Vecino e Borja Valero, che furono allievi dell’allenatore campano alla Fiorentina

INTER MILAN SPALLETTI MONTELLA / Ci siamo: manca soltanto un giorno per l'attesissimo derby meneghino tra Inter e Milan, due squadre che si affrontano non solo per il prestigio cittadino ma anche per la supremazia 'cinese', oltre che per un piazzamento in Champions League ritenuto fondamentale per le economie delle due società. Ambizioni, obiettivi e spettacolo: sono questi i 3 elementi che la fanno da padrona all'esterno, mentre sul campo si parla di tatticismi, dettagli e mosse a sorpresa. Stando alle ultime news Inter, in particolare, Spalletti starebbe pensando a qualche accorgimento tattico per sorprendere l'amico' Montella, magari con qualche variante travestita da doppio ex (non del match ma del tecnico partenopeo) che possa compiere una beffa clamorosa ai danni del traballante tecnico rossonero.

Inter-Milan, l'analisi tattica

Il dubbio di Spalletti è legato a Nagatomo e Dalbert: il giapponese è favorito poiché il brasiliano non appare ancora ambientato e dentro il reparto, com'era d'altronde prevedibile visto il suo arrivo sul gong del calciomercato di agosto. Di fatto, l'altro ballottaggio dovrebbe essere quello tra Vecino e Gagliardini, anche se appare probabile la presenza dell'uruguaiano se dovesse recuperare dalle fatiche sudamericane; se darà garanzie giocherà, senza se e senza ma, anche in virtù delle forti motivazioni 'contro' Montella che a Firenze non ha mai puntato su di lui. La mossa a sorpresa dovrebbe essere legata a Borja Valero trequartista, una soluzione che può mettere sotto scacco i rossoneri in fase di possesso palla nerazzurra. In queste ore sta prendendo quota questa possibilità, ma non è da escludere che alla lunga la spunti Joao Mario se, come sembra, Montella sceglierà di mettere Suso dietro l'unica punta André Silva: in quel caso, il portoghese sarebbe il giocatore ideale per stare alle costole dello spagnolo, molto mobile e tecnico, dunque bravo a giocare tra le linee e creare un 'diversivo' che può creare grossi problemi alla difesa.

E' pur vero che la partita dovrebbe farla l'Inter, anche se il centrocampo del Milan potrebbe complicare i piani di Spalletti: Kessie, Biglia e Bonaventura garantiscono sostanza, qualità e inserimenti, dunque servono giocatori in grado di creare una cerniera dando equilibrio, solidità e protezione alla difesa senza però disdegnare la qualità nel palleggio e la propensione al gioco. La chiave tattica nerazzurra rimane comunque il gioco sugli esterni: tra sovrapposizione e tagli, Perisic e Candreva potrebbero essere letali nei confronti della difesa a 3, sofferente nel passo delle veloci ali nerazzurre, aiutate da Nagatomo e D'Ambrosio che li supporteranno con le sovrapposizioni.

Stefano Migheli

Gestione cookie