Le parole del tecnico arancioneroverde in conferenza stampa
ASCOLI VENEZIA INZAGHI / Al termine dello spettacolare pareggio per 3-3 sul campo dell'Ascoli, il tecnico del Venezia 'Pippo' Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa: “Marsura è stato anche sfortunato nell'occasione fnale. Nove volte su dieci quella palla va dentro. Sarebbe stato troppo importante quel gol ad un minuto dalla fine e penso che la squadra se lo sarebbe anche meritato. Abbiamo avuto anche qualche disattenzione, ma la squadra è viva e lotta. Sul primo gol dell'Ascoli è stato bravo anche Carpani, sul secondo abbiamo perso Favilli e ci capita raramente. Dobbiamo crescere, non possiamo farci gol da soli. Però in una questa di ragazzi e neopromossa come noi ci può stare. Quel gol lì del 3-2 avrebbe ammazzato chiunque, però noi abbiamo reagito e quel pallone alla fine nove volte su dieci va in gol. Falzerano? Ma anche Zampano, ma tutta la squadra, anche con Garofalo abbiamo messo molti palloni in mezzo. Anche nel primo tempo abbiamo avuto diversi palloni per fare il 2-0. Dobbiamo fare però i complimenti all'Ascoli, è una bella squadra e giocare qui non è mai semplice. Quando abbiamo quattro giocatori d'attacco chiaro che concediamo qualcosa dietro, però eravamo in palla. Domizi? Niente di grave, non c'è lesione. Fosse stata una finale di Champions l'avrebbe giocata. Penso che la prossima gara ci sarà. Più allievo o maestro rispetto a Fiorin? No dai, Fulvio è stato molto importante per la mia crescita professionale. Mi ha aiutato nelle mie paure che si hanno quando cominci un mestiere nuovo. Lo ringrazio, abbiamo ottenuto tanti bei risultati insieme. Ci sentiamo penso una volta a settimana e quando non siamo avversari uno fa il tifo per l'altro. Maresca è un ragazzo molto intelligente e preparato, me lo dice anche Fiorin e avere una spalla così aiuta molto. Erano quarant'anni che non c'erano città del genere in Serie B, il campionato si è molto livellato. Noi vogliamo arrivare presto a 50 punti, sapere che il campionato è così difficile non si può pensare ad altri traguardi”.




















