In Russia due debuttanti assolute e qualche ritorno di lunga data
MONDIALI 2018 PANAMA ISLANDA / Le fasi finali delle qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018, con tutte le gare disputate all'estero, hanno regalato emozioni in serie, colpi di scena clamorosi e storie toccanti, e altre ancora possono regalarne con i vari spareggi da disputarsi a novembre. Finora sono 23 le squadre qualificate per i Mondiali 2018, che rappresenteranno la solita, imponente vetrina davanti al mondo, anche in chiave calciomercato. Tra queste, ci saranno due debuttanti assolute. La qualificazione più sorprendente, anche per come è arrivata, è quella di Panama, che ha sopravanzato Honduras e Stati Uniti conquistando il terzo e ultimo posto utile nel girone CONCACAF grazie al gol di Roman Torres a tre minuti dalla fine contro il Costa Rica, e alla contemporanea e sorprendente sconfitta degli 'yankees' contro Trinidad e Tobago. Per i 'Canaleros', un risultato storico, che rappresenta il culmine di una storia calcistica non esaltante, anche se nel 2016 l'apparizione alla Coppa America del Centenario aveva mostrato un movimento in netta crescita. Sorprende decisamente meno la qualificazione dell'Islanda, che un anno fa aveva dato ottima prova di sè agli Europei, spingendosi fino ai quarti di finale, e che già nel 2014 era arrivata a un passo dal sogno, perdendo soltanto allo spareggio contro la Croazia. In Russia, si sentirà nuovamente riecheggiare il 'Geyser sound' e non è detto che la truppa venuta dal freddo non voglia stupire ancora.
Mondiali 2018, a volte ritornano: l'Egitto e tutte le altre
Alla fase finale di un Mondiale, ritornerà invece dopo una lunga assenza, spezzata dal rigore di Salah al 95', l'Egitto. I 'Faraoni' mancavano la qualificazione dal 1990 e, in generale, soltanto un'altra volta erano riusciti a partecipare, ossia nel 1934. In entrambe le edizioni, disputate in Italia, avventura terminata al primo turno: sconfitta per 4-2 contro l'Ungheria nel 1934, due pari e una sconfitta nel 1990 nel gironcino eliminatorio. Altri, potrebbero essere i ritorni lungamente attesi. Per esempio, quello del Perù, che proverà nello spareggio contro la Nuova Zelanda a spezzare una maledizione che dura fin dal 1982. Al Marocco, che non si qualifica dal 1998, basterà pareggiare tra un mese contro la Costa d'Avorio, mentre in Europa attende dal 1986 l'Irlanda del Nord, che scoprirà il proprio avversario negli spareggi europei la prossima settimana.
