Tanti punti persi per strada per mancanza di continuità
CILE MONDIALI 2018 / Se l'eliminazione dell'Olanda nella corsa per un posto ai Mondiali 2018 è la sorpresa più grande a livello europeo, in Sudamerica certamente la mancata qualificazione del Cile ha stupito davvero molti. La 'Roja', dopo aver impressionato tutti in Brasile, è riuscita a conquistare due Copa America consecutive e con il passare degli anni, sembrava aver costruito una macchina perfetta o quasi, che ha puntato tutto sul collettivo, prima ancora che sul singolo. Con Pizzi si è optato (ancor più che con Sampaoli) a giocare la palla sempre e comunque, anche in zone pericolose. Rischi che il Cile ha pagato in finale di Confederations Cup contro la Germania. Una squadra quindi che ha fatto della sua certezza il suo problema: quel fraseggio costruito e quel gioco arioso, quasi troppo bello per i cileni, con uno tra Diaz e Silva perno fondamentale dello scacchiere di Pizzi (entrambi erano assenti col Brasile). Un gioco che mai i cileni hanno avuto nella loro storia, che però li ha portati quasi a specchiarsi e nel contempo a perdere certezze, soprattutto lontano da casa. Solo 7 punti in 9 gare lontano da Santiago, per una squadra che è stata l'unica a battere il Brasile nel girone, ma che è riuscita a perdere 3-0 in casa contro il Paraguay.
Cile, da Vidal a Medel: tanti dicono addio
Mancanza di continutià, ciò che aveva caratterizzato fino ad ora i cileni e tanti punti persi per strada, anche in maniera banale. Queste alcune delle cause della debacle cilena. Non solo però. Mentre la moglie di Claudio Bravo accusa scarso impegno da parte di alcuni componenti, andando a minare quello spirito di gruppo che è sempre stato l'arma in più del Cile, bisogna ricordare che i giocatori della 'generacion dorada', sono nella fase calante della carriera. Qualcuno di loro starebbe anche pensando di dire addio alla nazionale. Su tutti Arturo Vidal, che contro il Brasile non è sceso in campo per via di una squalifica. Oppure Gary Medel, trasferitosi al Besiktas dall'Inter nell'ultimo calciomercato. L'ex nerazzurro ha invece deciso: lui con la 'Roja' non giocherà più. Oltre a chi potrebbe lasciare per limiti d'età, come i vari Fuenzalida, Bravo, Jara e Valdivia, c'è anche il rischio che a dire addio possa essere Sanchez. Così come Vidal, anche il 'Nino Maravilla' aveva lanciato qualche segnale via social in passato. La speranza, per i cileni, è che invece si possa ripartire e ricostruire da lui.




















