Il giornalista del ‘Corriere dello Sport’ è intervenuto in esclusiva i nostri microfoni
PALERMO ESCLUSIVO VANNINI – Il Palermo, dopo le prime otto giornate di campionato, comanda il campionato di Serie B in condominio con le altre big Frosinone ed Empoli. Ieri, nel match di cartello con il Parma, la squadra rosanero ha conquistato un punto prezioso viste in particolare le assenze dettate dagli impegni con le rispettive Nazionali di ben sette giocatori, tra cui capitan Nestorovski e Trajkovski, in campo tra l'altro contro l'Italia di Ventura a Torino. Bel Palermo nella prima frazione di gioco, poi nella ripresa il calo e un Parma che ha sfiorato nel recupero la vittoria dopo la rete dell'1-1 firmata da Gagliolo, che ha pareggiato la prodezza del baby La Gumina.
Palermo, da Coronado a Tedino: Vannini promuove la squadra rosanero
Per analizzare la situazione in casa rosanero, Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva Paolo Vannini, giornalista del 'Corriere dello Sport': “Per la promozione sarà un discorso lungo perché, un campionato di 42 giornate, necessita da sempre non solo di continuità ma anche di quella capacità di rinnovarsi nel corso della stessa stagione. Però credo che la prestazione del Palermo sia assolutamente positiva, non solo per le assenze che sono inevitabilmente pesanti, ma anche per la qualità dell'avversario che il Palermo aveva di fronte. Il Parma è squadra che ha dei singoli straordinari secondo me per la categoria e oggi è stata messa sotto dal Palermo per una buona parte del primo tempo. I rosanero hanno giocato con l'aggressività che Tedino chiedeva, malgrado un modulo rinnovato e delle varianti tattiche rispetto alle precedenti uscite. La capacità migliore che il Palermo ha mostrato in queste prime giornate non è tanto la qualità del gioco espressa, ma il fatto di adattarsi alle varie situazioni e di calarsi in un torneo difficile come quello cadetto, che ad inizio stagione poteva rappresentare uno dei dubbi maggiori per una squadra retrocessa. Invece Tedino ha subito trasmesso tale concetto e questo credo sia già un ottimo punto di partenza”.
CORONADO E SORPRESE – Ieri nelle fila della squadra siciliana si è registrato il fondamentale rientro dal 1' dopo l'infortunio di Coronado: “E' l'uomo di fantasista, il calciatore che inventa la giocata, in una squadra che altrimenti rimane ordinata ma rischia di essere troppo piatta. Numeri alla mano, però, senza di lui il Palermo ha portato a casa 4 punti; quindi, può esserci anche un Palermo senza Coronado, con caratteristiche evidentemente diverse. La Serie B è un campionato fisico, ruvido, dove nessuno ti concede niente: avere un elemento così, che salta l'uomo, inventa gol e potenziali occasioni, è un grandissimo vantaggio, che non tutte le squadre hanno nella propria rosa – ha sottolineato Vannini a Calciomercato.it – In positivo mi hanno sorpreso in particolare le prestazioni dei tre polacchi, sul quale tutti nutrivano delle perplessità al momento del loro arrivo a Palermo. Invece si stanno dimostrando molto utili alla causa e questo per me è un aspetto fondamentale. Negli ultimi anni il Palermo è stato spesso e volentieri travolto dagli eventi in campo, con nessuna capacità di reazione. Invece questa squadra, pur con i suoi limiti, sa adattarsi alla situazioni: non è bellissima da vedere, però gioca un calcio assai pratico e redditizio. Murawski come tipo di giocare mi ha impressionato e anche Dawidowicz in tre partite ha fatto capire di essere un giocatore duttile e che può dare moltissimo ad una formazione che ambisce alla promozione nella massima serie. Senza dimenticare l'apporto di Szyminski, che si è subito inserito nei non semplici meccanismi difensivi della squadra”.
FIDUCIA A LA GUMINA – Contro il Parma, si è registrato il primo gol in campionato di Antonino La Gumina. Il giovane attaccante palermitano, classe '96, ha così festeggiato al meglio il rinnovo fino al 2021 con il club di Viale del Fante ufficializzato in settimana: “Con i ragazzi bisogna avere fiducia e pazienza. Bocciare La Gumina per due partite insufficienti, giocate fuori casa e tra l'altro con una squadra non al meglio, non era assolutamente facile. Questa era per lui la prima partita da titolare al 'Barbera', nel suo stadio: parliamo pur sempre di un ragazzo di 21 anni, che ha segnato dopo 10 minuti, disputando nel complesso un'ottima prestazione. Una società deve credere nei propri giocatori e dargli fiducia, indipendentemente dalle volte in cui si scende in campo. Il Palermo può essere contestato per miliardi di motivi dal punto di vista dirigenziale, ma il fatto di aver rinnovato il contratto a La Gumina due giorni prima di questa partita e dopo una prova non proprio memorabile come quella di Ascoli, è un bel segnale che dimostra che quest'anno c'è una logica nella programmazione. Monachello? Può essere una valida alternativa in attacco e, secondo me, agire anche in coppia con Nestorovski nonostante le sue doti da attaccante e non proprio da fantasista. E' siciliano, ci tiene a fare bene: deve solo ritrovare la condizione migliore, visto che negli ultimi mesi per via degli infortuni non è mai stato al 100%”.
TEDINO PROMOSSO – Il giornalista del 'Corriere dello Sport', in esclusiva ai nostri microfoni, promuove il lavoro fin qui svolto alla guida dei rosanero da parte di Bruno Tedino: “Il futuro in panchina, finché ci sarà Zamparini, sarà sempre un punto interrogativo. Tedino finora è stato all'altezza del suo compito: non è facile lavorare in un ambiente come quello palermitano, che ha perso entusiasmo dopo tutte le vicissitudini che ha vissuto questa società negli ultimi anni. Finché ci sarà Zamparini la situazione resterà questa, però Tedino nonostante le difficoltà sta facendo benissimo il suo lavoro. Malgrado una squadra non eccelsa sul piano tecnico, ha creato subito un gruppo forte e mentalmente capace di affrontare un campionato duro come quello di Serie B. Oltre all'aspetto tattico e della scelta dei moduli, mi ha favorevolmente colpito la sua capacità di migliorare e plasmare alcuni calciatori. Tedino si sta meritando per il momento in pieno la chance di allenare in una piazza così importante“.
Calciomercato Palermo, Vannini: “C'è bisogno di una punta a gennaio”
Infine, Paolo Vannini a Calciomercato.it si è espresso in merito al mercato e al possibile intervento della società rosanero nella finestra invernale: “Nonostante le qualità di La Gumina, credo che il Palermo cercherà di prendere una punta a gennaio. Non per sfiducia nel ragazzo, ma per avere un'alternativa importante nel reparto offensivo, al pari delle altre favorite per la promozione. Oggi, ad esempio, il Parma aveva Siligardi e Nocciolini in panchina, mentre il Frosinone ha un parco attaccanti che vale 50 gol a stagione in un torneo come quello di Serie B. Il Palermo senza Nestorovski ha mostrato sempre qualche lacuna nell'andare a segno: la squadra necessità di un attaccante affidabile, di categoria, che capisca subito l'ambiente e non la solita scommessa estera. Avere una garanzia in più in attacco nelle decisive partite del girone di ritorno potrebbe essere molto prezioso”.




















