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Napoli, Sarri: “Juve di un altro livello. Futuro? La clausola…”

L’allenatore partenopeo ha parlato anche della possibilità di allenare la Nazionale

SARRI NAPOLI / L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' propone una lunga intervista all'allenatore del Napoli Maurizio Sarri, che ha fatto il punto della situazione sulle ultime news Napoli tra corsa Scudetto, scontro diretto con la Roma, Champions League ed i rumours di calciomercato sul suo futuro.

CORSA SCUDETTO – “La Juventus resta favorita e sarebbe presuntuoso paragonarsi a lei. Non siamo l'anti Juve, adesso è di un altro livello. Parlare di primato dopo 7 partite è relativo. Se baratterei lo Scudetto con il vizio del fumo? A me piacerebbe vincere lo Scudetto fumando…”.

SCONTRO DIRETTO CON LA ROMA – “Di Francesco è molto bravo, la Roma è forte. E' sicuramente competitiva, ma il mio Napoli è lanciato”.

CHAMPIONS LEAGUE – “Fare punti nel doppio confronto col Manchester City potrebbe fare la differenza in questo girone”.

Calciomercato Napoli: Sarri tra futuro, Milan e Nazionale

FUTURO – “A livello contrattuale c'è ancora il Napoli nel mio futuro, ma c'è una clausola che permette soluzioni alternative a me e al club. In questo momento, è l'ultimo dei miei pensieri. Mi sento legatissimo a questa città e a questo gruppo, poi so che le cose finiscono ad un certo punto in maniera naturale. Al presidente devo qualcosa, è stato l'unico ad aver avuto gli attributi di ingaggiarmi. Spero che lo stia ripagando. Ci sono tante valutazioni da fare sulla clausola”.

NAZIONALE – “In questo momento no. Poi l'età avanza e magari tra 2-3 anni potrei cambiare idea come è successo tante altre volte”.

MILAN – “Io al Milan su consiglio di Sacchi a Berlusconi? Non sarei durato troppo se è vero quello che ho letto sulle intercessioni nel lavoro dell'allenatore. Un presidente che si comporta così difficilmente vince. Invece lui ha vinto tantissimo e dunque credo che quello che si dice sia più leggenda che realtà”.

 

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