L’ex ct ha parlato del momento della nostra Nazionale
ITALIA ZOFF VENTURA / Dino Zoff, ex ct dell'Italia, ha fatto il punto sulla Nazionale di Ventura e sulle propettive future: “Sono molto fiducioso, non ho questi patemi. Credo che fare bene o male in Albania è secondario, possiamo andare ai Mondiali, passeremo il turno – spiega a 'Radio anch'io Sport' – Sono vecchio, ho passato tutte queste cose. Ricordo nel '74 una riunione mentre stavamo andando a Stoccarda. Credo che l'unico responsabile sia l'allenatore, dobbiamo credere nei ruoli. Ci sono delle regole nella vita e nel calcio. La responsabilità e la personalità dell'allenatore deve dare la linea a tutto. Non posso dare dei consigli, capisco che sia una situazione delicata per il nostro calcio. Giocano molti stranieri, qualche problema c'è. Bisogna cercare qualcosa di semplice che possa andare bene in poco tempo, poi ci sarà tempo per nuovi moduli fino al Mondiale”.
POCA QUALITA' – “Il valore dei giocatori è primordiale. La base per fare grandi cose sono i giocatori, ma bisogna metterli nelle condizioni migliori. Bisogna capire subito il valore della propria squadra e adottare un modulo di conseguenza. Bisogna vedere le cose con serenità, anche nella confusione. Poca fiducia nei giovani? Le squadre pcincipali giocano con una parte di stranieri. Non voglio consigliare Ventura sul modulo, lo saprà lui”.
DIFFICOLTA' – “Più in alto vai e più responsabilità hai. Le cose sono semplici, si prendono con le dovute cautele esprimendosi al meglio senza troppe parole. Non ci sono riunoni da fare o da non da fare. L'allenatore deve creare l'unine determinante, poi ci sono gli avversari e puoi anche perdere. Bisogna affrontare i problemi con serenità. Terzo flop Mondiale? Io sono per la via di mezzo. Credo che non faremo un flop, però per arrivare in finale qualche problema ci può essere. In Europa ci sono 3 o 4 di una certa levatura, in Sudamerica anche. L'Italia può giocarsela con tutte, ma vincere è difficile. Buffon in fase calante? Siamo nei dubbi più atroci, non sono così negativo. Penso che la rosa che c'è va cambiata di meno”.
CONTE – “Nostalgia di Conte? Questo è uno scarico di responsabilità. Io credo che quando si arriva a questi discorsi non si va lontano. Pirlo ha giocato con Conte, non credo possa dire molto su Ventura. Ci sono paesi che sono cresciuti molto, questo presuppone equilibrio e ci puoi anche rimettere. L'unica anomalia è l'Argentina, che ha grandi giocatori. Gli argentini ci tengono molto al Mondiale. L'Olanda non mi sembra si possa lamentare tanto: i giocatori son questi. I van Basten non ci sono più”.
BALOTELLI – “L'etica possono non averla solo i campioni. Io credo che Balotelli, al di là del fuori campo, anche in campo non ha fatto molto. Se si presenta con i canoni dell'aver fatto bene, credo sia preso in considerazione. Bisogna far vedere le proprie potenzialità”.




















