Vittoria con l’Albania fondamentale per la Nazionale
ITALIA MONDIALI 2018 PLAYOFF / Il secondo posto nel girone di qualificazione e la partecipazione ai playoff per i Mondiali di Russia 2018 sono cosa fatta per l'Italia, ma adesso l'obiettivo è garantirsi un sorteggio il più possibile favorevole. Vale a dire, è fondamentale provare a essere testa di serie per evitare accoppiamenti scomodi.
Come noto, a determinare il posizionamento nelle urne di mercoledì 17 ottobre sarà il ranking Fifa del corrente mese, che verrà reso noto la prossima settimana. Il calcolo per il punteggio viene determinato dai risultati delle partite e dal peso delle stesse per importanza, forza dell'avversario e della propria confederazione di appartenenza, oltre che dal momento in cui questi risultati sono stati ottenuti.
Vengono prese in considerazione le gare disputate negli ultimi quattro anni, con punteggi decurtati al 50%, al 30% e al 20% per il secondo, terzo e quarto anno di riferimento, andando a ritroso. In questo momento, tra le qualificate ai playoff, sarebbero davanti all'Italia nel ranking sicuramente Portogallo e Galles. Ci ha momentaneamente superato anche la Danimarca, che la prossima settimana salirà a 1001 punti. L'Italia deve obbligatoriamente vincere con l'Albania per salire a quota 1066 punti, il pareggio ci attesterebbe a quota 999, dunque dietro gli scandinavi. E a quel punto si rischierebbe anche il sorpasso da parte della Croazia, che deve giocare contro l'Ucraina e, vincendo, salirebbe a 1013 punti.
Pochi calcoli, dunque, per regalarsi come possibili avversari Svezia, Irlanda del Nord o Grecia, sicuramente più abbordabili. La mina vagante sarebbe rappresentata proprio dalla Croazia, che potrebbe essere la prima non testa di serie. Ma attenzione perché la situazione è ancora in divenire. La stessa Croazia, dovesse limitarsi a pareggiare con l'Ucraina, potrebbe clamorosamente essere l'esclusa per differenza reti. Stesso rischio per il Galles, in caso di pareggio con l'Irlanda. Nel gruppo A, la Francia deve battere la Bielorussia per essere sicura del primo posto. Non vi riuscisse, le carte potrebbero rimescolarsi clamorosamente. Insomma, c'è ancora molto da vedere.
