La crisi della BBC in Nazionale e l’involuzione del capitano del Milan
ITALIA BONUCCI CHIELLINI BARZAGLI / Nessuna certezza dopo la partita di venerdì. Il pareggio dell'Italia con la Macedonia non ha impedito agli azzurri di strappare il pass per i playoff, grazie al 'regalo' del Belgio, vittorioso in Bosnia. L'intera squadra ha fornito una prestazione deludente, ma a far discutere sono soprattutto le scelte tattiche del ct Ventura, riconosciuto come il principale colpevole di questa profonda crisi azzurra. Confusione e mancanza di concretezza, un gioco praticamente inesistente. Dalla difesa all'attacco, passando per il centrocampo: i problemi ci sono in tutti i reparti, ma alcuni italiani hanno giocato peggio di altri. Soffre il reparto arretrato, la cara vecchia BBC, la certezza del passato, a cui Juventus e Nazionale si sono affidate negli ultimi anni. Particolarmente deludente la prova di Leonardo Bonucci, il difensore del Milan, ex bianconero, vero protagonista dell'ultima sessione di calciomercato, che continua a collezionare partite nelle quali il suo contributo è di ostacolo invece che di aiuto.
Italia, Ventura ritrova la BBC ma con un Bonucci irriconoscibile
Ventura ha schierato nuovamente la titolarissima difesa azzurra, cambiando modulo e tornando alla difresa a tre. L'ex numero 19 bianconero si è ritrovato a giocare al fianco dei compagni con cui ha condiviso posizione e spogliatoio, vittorie e record, per tanto tempo: Chiellini e Barzagli. Il ritorno della BBC non è però coinciso con quello di una Nazionale brillante e, soprattutto, vincente. Dei tre baluardi difensivi si è salvata solo la prestazione di Chiellini, autore anche della rete del momentaneo vantaggio azzurro. Barzagli ha accusato un problema muscolare ai flessori mentre Bonucci ha confermato di essere in crisi nera. Il capitano del Milan continua a collezionare marcature imprecise e passaggi errati. Nel trasferimento dalla Juventus al Milan, il centrale di Viterbo sembra aver smarrito la sicurezza, la determinazione, la condizione mentale necessaria per stare in campo, la concentrazione che si chiede ad un difensore, l'affidabilità. Passano i mesi, cambiano i contesti, mutano i campi, ma la crisi di Bonucci non passa. E la scusa dell'adattamento al nuovo ambiente non regge più.
Alessandra Curcio
