Contro la Macedonia schierato un centrocampo con pochi minuti nelle gambe
ITALIA MACEDONIA VENTURA / “Credo abbia inciso molto un discorso di condizione che è sceso e quando succede perdi lucidità e non riuscivamo a far più niente. Se andremo ai playoff, speriamo che nel frattempo i quattro o cinque giocatori che mancano ci siano e che chi c'è ora giochi con più continuità nei club perché è questa la situazione“. Così Giampiero Ventura ha provato a giustificare la pessima prestazione offerta dall'Italia in casa contro la Macedonia che ha portato ad un misero pareggio che non basta nemmeno a garantirsi gli spareggi di novembre. Il commissario tecnico Azzurro ha dovuto fare i conti con gli infortuni che hanno falcidiato il reparto mediano: da De Rossi a Verratti passando per Pellegrini. Ma il centrocampo proposto contro gli slavi lascia comunque perplessi: dei quattro scesi in campo a Torino, infatti, soltanto il laziale Parolo è titolare nel suo club.
Italia, oltre 1600 minuti in meno della Spagna: a Ventura bastava…
I dati raccolti da Calciomercato.it hanno messo in luce che gli undici calciatori titolari dell'Italia hanno totalizzato finora 6800 minuti con i rispettivi club, ad una media di 618 minuti a testa. La Spagna che ha schiantato 3-0 l'Albania, invece, aveva nelle gambe del suo schieramento iniziale 8428 minuti totali, fissando la media a 766 minuti a giocatore: più di una partita e mezzo in più rispetto agli Azzurri. La differenza, come accennato prima, la fa il reparto mediano: a parte gli 810 minuti di Parolo, infatti, si registrano i 227 di Gagliardini, i 293 di Darmian e i 346 di Zappacosta, panchinari con Inter, Manchester United e Chelsea. Ventura si lamenta che qualcuno non gioca con il suo club, ma sarebbe bastato sostituire questi tre rispettivamente con Jorginho (668 minuti col Napoli e non convocato), Criscito (1560 minuti con lo Zenit e non convocato) e D'Ambrosio (625 minuti con l'Inter e rimasto in panchina) per superare le 'Furie Rosse' quanto a minutaggio, col totale che sarebbe salito a 8787. Forse il problema non è soltanto che in Serie A giocano pochi italiani…




















