La squadra bianconera è trascinata dagli attaccanti
JUVENTUS DYBALA HIGUAIN / In quest'avvio di stagione la Juventus ha chiaramente mostrato una maggiore attenzione alla fase offensiva rispetto agli anni passati. La Vecchia Signora va incontro ad una trasformazione in cui a fare la differenza è l'attacco e non la difesa. La squadra bianconera ha abituato tifosi ed addetti al settore ad una modalità di gioco basata su un solido, quasi impenetrabile, reparto arretrato e su un settore avanzato più leggero. Poche reti subite e poche reti segnate, quello della Juventus pluricampione d'Italia degli ultimi anni è stato un bilancio finale quasi in perfetto equilibrio, caratterizzato da una sfilza di partite vinte dai bianconeri con il minimo scarto. Una rete e tre punti, il minimo sforzo con il massimo del risultato. Questa strategia si è rivelata vincente, ma ora sembra non bastare più. Massimiliano Allegri ha deciso di cambiare rotta, cominciando dal calciomercato. In questa sessione estiva ormai alle spalle la Juventus ha rinforzato soprattutto le fasce esterne in zona d'attacco con l'acquisto di Douglas Costa e Bernardeschi. Le due ali si stanno ancora integrando nel gioco bianconero, ma i risultati potrebbero essere molto positivi.
Juventus, l'80% dei gol segnati è opera di un attaccante
20 reti segnate nelle prime sette giornate di questo campionato di Serie A. Togliendo l'autorete di Hetemaj nella partita con il Chievo, 19 gol sono stati segnati dai giocatori della Juventus. 18 di queste portano la firma di un bianconero del reparto offensivo. Sono principalmente gli attaccanti a fare il risultato nelle Juventus. 10 di queste reti sono il bottino del talentuoso Paulo Dybala, il giovane leader su cui sono puntati gli occhi del mondo calcistico intero. Subito dietro si piazzano i 3 gol di Gonzalo Higuain, il “fratello maggiore” argentino che, dopo un breve periodo di crisi, sembra aver recuperato la condizione mentale adatta ad un centravanti. Poi ci sono le 2 reti di Mario Mandzukic, solida certezza dell'attacco juventino e versatile perdina del gioco di Massimiliano Allegri che lo sposta dove serve, sempre con ottimi risultati. Una rete anche per Juan Cuadrado e il neo-acquisto Federico Bernardeschi. In questa speciale classifica compaiono solo due esponenti degli altri reparti di gioco: Miralem Pjanic, centrocampista, e Alex Sandro, difensore, con un gol a testa. Questi dati confermano la nuova veste offensiva della Juventus, a discapito di una versatilità di gioco che aveva permesso negli scorsi anni più spazio nel tabellino anche per i non-attaccanti. Ora l'imperativo sembra chiaro: ognuno ai propri posti, chi deve segnare, segni; chi deve costruire, costruisca; chi deve difendere, difenda.
Alessandra Curcio




















