Il tecnico nerazzurro studia un modulo ultra offensivo
INTER SPALLETTI MODULO / E' una soluzione intrigante, votata quasi esclusivamente all'attacco e per certi versi spettacolare se interpretata nel modo giusto. Una possibile variante tattica, il 4-2-4, potrebbe essere proposta da Spalletti in alcune gare e in alcune situazioni in determinate partite. La prima cosa che balza all'occhio è l'assenza del trequartista: l'uomo che sta dietro Icardi giocherebbe sulla stessa linea, quindi né Brozovic né Joao Mario in campo. Ci vuole un attaccante, un Eder per intenderci, visto che l'altro attaccante, Pinamonti, è per caratteristiche l'alter ego dell'argentino. Le news Inter in merito ai possibili cambi modulo sono legate alle esigenze particolari che potrebbero presentarsi quando il risultato è negativo, o quando c'è la necessità di un inizio arrembante contro le cosiddette 'piccole'.
Inter, cinque uomini chiave per il 4-2-4
Il ricorso al 4-2-4 ha una doppia chiave di lettura: da utilizzare in quelle partite dove l'Inter dovrà esercitare un'enorme pressione nei confronti dell'avversario oppure dove deve recuperare il risultato. Nel primo caso avremo possesso palla continuo, ricerca ossessiva del fondo e delle sovrapposizioni dei laterali e tagli degli esterni offensivi ad attaccare la porta e ad aprire gli spazi per gli inserimenti. In attesa della riapertura del calciomercato, cinque (più uno) gli uomini chiave: Dalbert e Perisic sulla sinistra, Cancelo e Candreva (o Karamoh) sulla destra. Come detto, Eder è il prescelto per giocare sulla stessa linea di Icardi, un aiuto e un appoggio importante per entrambi in zona gol. Questa soluzione è però da adottare quando le caratteristiche della partita lo richiederanno: intanto dipenderà anche e soprattutto dalla buona forma di tutti gli interpreti, in secondo luogo dall'impostazione tattica dell'avversario, se sceglierà una tattica conservativa e sole ripartenze o un atteggiamento aggressivo con un pressing calcolato dalla trequartista interista. Spalletti lo prenderà comunque in esame, conscio che 'San Siro' potrà essere il luogo ideale per la sperimentazione di un modulo in grado di vivacizzare il gioco della sua Inter.
