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Italia, tutti i moduli di Ventura: ora tocca al 3-4-3

Il ct cambia dopo la Spagna, si torna alla difesa a tre

VENTURA ITALIA MODULI / Un ritorno al passato, o quasi. Perché nella sfida di venerdì sera contro la Macedonia, Giampiero Ventura schiererà un'Italia con la difesa a tre. Il tecnico genovese aveva utilizzato la difesa a tre nelle sue prime uscite da ct. Dalla prima partita, l'amichevole contro la Francia, sino all'altra amichevole giocata a novembre contro la Germania, Ventura non aveva mai abbandonato questo schieramento, salvo nella sfida contro il Liechtenstein valida per le qualificazioni. Venerdì ci sarà una novità: mentre alla fine dello scorso anno come centrale di sinistra era stato schierato Romagnoli, domani toccherà a Chiellini scendere al fianco di Bonucci e Barzagli, per una difesa quantomai collaudata. La vera differenza però, rispetto alle sfide di inizio qualificazione, sarà dal centrocampo in su. Niente attacco a due punte, vista anche l'indisponibilità di Belotti, ma spazio al tridente con Insigne e, probabilmente, Verdi, alla sua prima da titolare, mentre in mezzo al campo spazio a Parolo e Gagliardini con due esterni più difensivi come Darmian e Zappacosta. News Italia confermano quindi come a Torino vedremo gli azzurri in una nuova veste, con un 3-4-3.

Italia, Ventura abbandona il 4-2-4

Niente 4-2-4 quindi per Ventura. Il modulo, utilizzato dal ct anche ai tempi del Torino, era ormai un punto di riferimento, ma verrà abbandonato nella doppia sfida contro Macedonia e Albania. Curioso sottolineare come la difesa a tre, quest'anno, sia stata utilizzata solo in occasione dell'amichevole di Amsterdam, contro l'Olanda, giudicata come una delle migliori partite degli azzurri. Stop quindi al 4-2-4. Innanzitutto per la difficoltà di alcuni uomini nell'interpretarlo: Insigne sa rendere magnificamente in un tridente offensivo, ma nella gara contro la Spagna si è visto costretto a coprire in difesa arrivando poco lucido in fase d'attacco. Costringere uno degli uomini di maggior qualità a correre novanta minuti per tutta la fascia non è una buona soluzione, anche perché non gli permetterebbe di avere la giusta lucidità sottoporta o nell'ultimo passaggio. Il cambio modulo poi è dovuto anche ad esigenze tattiche. I tanti centrocampisti infortunati costringeranno Ventura a giocare con Parolo e Gagliardini. Se il laziale è un centrocampista box-to-box, l'interista deve ancora far vedere di saper impostare l'azione da zero. Ecco che l'aiuto di un regista difensivo come Bonucci potrà essere fondamentale. Il capitano del Milan, uno degli affari più discussi dell'ultimo calciomercato, potrà quindi mettere in mostra le proprie doti di costruttore e avere al suo fianco due marcatori come Chiellini e Barzagli.

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