Tecnici a confronto: lo spagnolo punta sul 4-3-3, il tedesco sulla fantasia d’attacco
BAYERN MONACO TUCHEL LUIS ENRIQUE / Dopo l'esonero di Carlo Ancelotti, la dirigenza del Bayern Monaco sta ancora valutando la situazione allenatore. La squadra al momento è in mano a Willy Sagnol, ma il club si sta muovendo sul calciomercato per un nuovo tecnico. Tramutato il sogno Nagelsmann, che non si libererà a stagione in corso dall'Hoffenheim, le ipotesi più probabili sono quelle di Thomas Tuchel, ex tecnico del Borussia Dortmund o Luis Enrique, la scorsa stagione a Barcellona, anche se non è da escludere neppure la pista che porta a Van Gaal. Come giocherebbe però il Bayern con Tuchel in panchina? Il tedesco, specialmente l'anno passato, ha sperimentato e non poco in casa Borussia. Il suo modulo di riferimento è stato, per l'inizio dell'anno scorso, il 4-1-4-1. Aubameyang centravanti, un giocatore bravo a recuperare i palloni e dalla fantastica visione di gioco come Weigl davanti alla difesa e poi due esterni offensivi di grande rapidità e tecnica, entrambi giovanissimi: Pulisic e Dembele. In inverno, ecco il cambio: si passa alla difesa a tre, con l'imprescindibile Weigl a protezione del reparto arretrato. Poi due esterni e due centrocampisti in posizione più avanzata a supporto di Aubameyang e Dembele per un calcio spumeggiante e offensivo. Di certo c'è da valutare se con il Bayern si può riproporre un modulo simile. Nella rosa dei bavaresi non mancano giocatori polivalenti in grado di ricoprire più posizioni, ma sembra invece non esserci l'elemento imprescindibile per il sistema di Tuchel: quel Julian Weigl vero e proprio anello di congiunzione tra attacco e difesa.
Bayern Monaco, con Luis Enrique un'impronta diversa
Oltre a Tuchel, news Germania riportano come anche l'ex allenatore di Roma e Barcellona, Luis Enrique sia in lizza per la panchina del Bayern Monaco. Il tecnico spagnolo ha fatto vedere in blaugrana un calcio differente rispetto a quello della gestione Guardiola. Ha conservato il 4-3-3, sostanzialmente l'unico modulo di riferimento del tecnico catalano, oltre alla capacità di dominare il pallone sugli avversari. Il suo gioco però, più che al possesso palla stancante, ha mirato soprattutto ad una rapida verticalizzazione. Un gioco più veloce, con tagli continui dei tre davanti alle spalle della linea difensiva avversaria. Un gioco che, se venisse adottato al Bayern Monaco, vedrebbe in Thiago un interprete fondamentale. Lo spagnolo sarebbe l'uomo in grado di dare verticalità e di trovare l'ultimo passaggio. Più complesso sarebbe per Robben e Ribery. Tralasciando l'infortunio del francese, entrambi sono giocatori a cui piace partire palla al piede e poco abituati a fare movimenti offensivi alle spalle della difesa. Lo stesso gioco poi non valorizzerebbe neppure Thomas Müller, per il quale sarebbe difficile trovare la giusta collocazione. Proprio lui che è il simbolo di quell'anima bavarese che il club mira a far rinascere.
Ecco le formazioni tipo dei due allenatori:
TUCHEL: (3-1-4-2): Neuer; Boateng, Hummels, Kimmich; Rudy; Robben, Vidal, Thiago, Alaba; Müller, Lewandowski.
LUIS ENRIQUE: (4-3-3): Neuer; Kimmich, Hummels, Javi Martinez, Alaba; Vidal, Tolisso, Thiago; J. Rodriguez, Lewandowski, Coman.
