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Napoli, Sarri continua la polemica-Nazionali: Ventura non ci sta

L’allenatore dei partenopei e il CT dell’Italia hanno due visioni completamente opposte per il periodo destinato alle Nazionali

SARRI VENTURA NAZIONALI / Il tecnico del Napoli non ci sta. Dopo sette vittorie in Serie A in questo inizio di stagione, collezionate per la prima volta nella storia della squadra partenopea, è arrivata la pausa delle Nazionali che non piace affatto a Maurizio Sarri. L'allenatore degli azzurri sarà costretto a preparare il big-match dell'Olimpico contro la Roma in pochi giorni e così, anche durante l'ultima conferenza al San Paolo, ha criticato questo modus operandi: “Le Nazionali sono un problema per tutti i club: se fossi un presidente sarei già ricorso a tutti i tribunali europei, ma è una difficoltà di tutte le squadre europee e la mentalità sta nel superare queste problematiche”. Già nel post-partita di Napoli-Feyenoord Sarri aveva indicato una possibile soluzione: “Vanno completamente riformati i calendari: serve un periodo dell'anno solo per le nazionali. Non è giusto che i giocatori vadano via dieci giorni per giocare contro Gibilterra o Malta”. Nazionali e calciomercato, due argomenti da sempre poco graditi al tecnico toscano. 

Napoli, il ct Ventura in disaccordo con Sarri

Non è dello stesso avviso il ct della Nazionale italiana, Gian Piero Ventura, che ha risposto alle lamentale di Sarri ieri durante la conferenza stampa a Coverciano: “Se mi danno più tempo e più giorni io sono contento. Quando ho chiesto di anticipare il campionato è successo il finimondo, adesso non voglio commentare tutto questo. Le Nazionali comunque ci sono sempre state e un allenatore che ha tanti giocatori convocati nelle varie selezioni deve essere contento”. Le visioni dei due allenatori sono diametralmente opposte con il toscano che è preoccupato di preparare con pochi uomini l'ostica trasferta di Roma in programma dopo la sosta, mentre l'ex tecnico del Torino vede nella convocazione in Nazionale soltanto un motivo d'orgoglio. Una soluzione giusta per entrambe le parti sembra difficile ricercarla, ma potrebbe prevalere il buon senso tra le due posizioni: sia l'allenatore di club che il ct di una Nazionale dovrebbero essere sempre in contatto per decidere di comune accordo, in base alle partite da disputare, la possibile convocazione o meno di un giocatore. Preparare sfide impegnative contro Roma, Inter e la corazzata Manchester City soltanto con molti ragazzi aggregati dalla Primavera è dannoso per una squadra che punta allo scudetto. Infine, lo stesso Maurizio Sarri si è lamentato direttamente della convocazione di Dries Mertens da parte del Belgio, già qualificato ai prossimi Mondiali: “Sono tre giorni che cerco di contattare Martinez, ma non mi risponde”. La presenza del folletto belga con i “Diavoli Rossi”, che hanno già staccato il pass per Russia 2018, ha fatto infuriare ancora di più l'allenatore del Napoli. 

Salvatore Ioime

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