Sei punti per la Nazionale per essere certi degli spareggi e per essere testa di serie
ITALIA MONDIALI 2018 SPAREGGI / La pausa nazionali, come sempre, decreta la messa in parentesi delle questioni relative ai campionati nazionali e al calciomercato. La sconfitta contro la Spagna a inizio settembre, di fatto, ha sancito la quasi impossibilità per l'Italia di vincere il proprio girone di qualificazione ai Mondiali 2018. La matematica, visti i tre punti di ritardo e le due gare ancora mancanti, non ci taglierebbe ancora fuori da quel punto di vista, ma è davvero difficile pensare che le Furie Rosse non ne vincano almeno una contro Albania e Israele (a parità di punti, la differenza reti sarebbe nettamente a favore degli iberici). Perciò, alla Nazionale di Ventura non resta che focalizzarsi sugli spareggi di novembre. Il secondo posto nel girone, visti i sei punti di vantaggio sull'Albania, è praticamente in ghiaccio, ma ciò non significa che le gare contro la Macedonia e la nazionale allenata da Panucci siano da snobbare, anzi. All'Italia servono necessariamente due vittorie, venerdì contro i macedoni e lunedì contro gli albanesi, e adesso spiegheremo perché.
Italia, servono sei punti con Macedonia e Albania
L'Italia deve innanzitutto blindare la sua posizione tra le migliori otto seconde. Ricordiamo infatti che i gironi europei di qualificazione a Russia 2018 sono nove, dunque la peggiore resterà fuori. La graduatoria verrà stilata non in base a tutti i punti conquistati nel proprio girone, ma considerando quelli ottenuti nelle gare contro tutte le squadre ad eccezione dell'ultima classificata. Al momento, la graduatoria recita: Portogallo 15 punti, Irlanda del Nord, Italia e Islanda 13, Slovacchia 12, Montenegro e Svezia 10, Bosnia e Galles 10. Mancando due gare valide per il conteggio praticamente per tutte le squadre considerate, agli azzurri basterebbe vincere anche solo una delle gare contro Macedonia o Albania per essere certa di rientrare tra le migliori otto. L'Italia però ha bisogno di vincere entrambe le partite per essere certa di essere testa di serie. Farà fede infatti il ranking Fifa di metà ottobre, per stabilire l'ordine delle otto qualificate agli spareggi. Considerando la classifica di settembre, applicata alle seconde classificate dei gironi, teste di serie sarebbero il Portogallo, gli azzurri, la Slovacchia e l'Irlanda del Nord. Nel ranking, però, il margine rispetto a Islanda e Svezia, prime escluse dalle teste di serie, non è pienamente rassicurante (1.035 punti per gli azzurri, 931 e 918 per islandesi e scandinavi). Dunque, meglio mettersi al riparo da brutte sorprese. Vincere tutte le gare potrebbe dare agli azzurri anche una piccolissima speranza di essere testa di serie al sorteggio di Mosca a dicembre. Ma questa per il momento è decisamente un'altra storia.




















