Abissale la differenza rispetto alle prestazioni in casa, dove la porta di Buffon è ancora inviolata
JUVENTUS DIFESA / Una differenza abissale tra casa e trasferta. Non tanto per rendimento, se escludiamo le coppe, ma tanto per le reti subite. In quattro gare giocate in casa la Juventus è ancora imbattuta e Buffon e Szczesny non hanno subito alcun gol. Una situazione ben diversa rispetto a quella che si è verificata in trasferta. Tra Genoa, Sassuolo e Atalanta, i bianconeri hanno incassato cinque reti. Se poi sommiamo anche le due trasferte nelle coppe, la sfida a Roma contro la Lazio in Supercoppa Italiana e quella in Catalogna contro il Barcellona, le reti salgono addirittura a 11. News Juventus confermano come mai in questi ultimi anni i bianconeri avevano subito così tante reti nelle prime dieci gare stagionali. Bisogna risalire alla stagione 2013-14 quando nelle prime dieci partite Buffon e compagni subirono dieci reti. Cifra comunque inferiore rispetto a quella di questa stagione.
Juventus, cause crisi difesa: dallo Stadium all'ultimo calciomercato
Quali sono allora le cause su questa crisi difensiva della Juventus? Indubbiamente il fatto di giocare in casa trasmette alla truppa di Allegri una carica in più. Sono ormai anni che lo Stadium è uno dei campi più difficili da espugnare, non solo in Italia, ma anche in Europa. Giocare di fronte al proprio pubblico è certamente uno stimolo in più, ma non può essere solo questa la causa. L'addio di Bonucci, una delle trattative più incredibli dell'ultimo calciomercato, si è certamente fatto sentire. Rugani e Benatia al momento non hanno fatto vedere di valere quanto il Bonucci inserito nel sistema difensivo bianconero. Il percorso inverso lo ha fatto invece De Sciglio, che però è rimasto subito infortunato. Proprio sugli esterni sembrano infatti mancare valide alternative a Lichtsteiner e ad Alex Sandro. A destra, partito Dani Alves e con De Sciglio infortunato, è stato adattato Barzagli, in un ruolo di certo non suo. A sinistra invece è stato schierato Asamoah, che in passato aveva giocato solamente come mezz'ala o esterno sinistro. Riguardo lo stesso Barzagli non si può poi non considerare il fattore dell'età. Il difensore toscano è stato per anni uno dei migliori al mondo, ma le 36 primavere sulle spalle si fanno sentire e sembra che Rugani, rivelatosi un po' troppo spesso discontinuo e lasciato in panchina da Allegri negli ultimi match, non sia ancora pronto per raccogliere la sua eredità.




















