A suon di gol l’attaccante lucano sta prendendo un posto speciale nel cuore dei tifosi del Valencia
ITALIA ZAZA VALENCIA VENTURA / Continua a segnare e a regalare prestazioni che vanno oltre la sufficienza, Simone Zaza. Tanta grinta e voglia di riscattare un'ultima annata iniziata negativamente tra le file del West Ham ma terminata in grande condizione in Spagna dopo il trasferimento nel calciomercato di gennaio. Nei mesi finali della passata stagione, il centravanti lucano ha collezionato 20 presenze e 6 gol che hanno fatto ben sperare la società iberica. In questo inizio di Liga si sta riconfermando come meglio non poteva. Molto spesso schierato nell'undici titolare da Marcelino, sta ripagando la fiducia del tecnico, con cui ha avuto però delle incomprensioni, mettendo insieme un'impensabile media gol, uno ogni 89 minuti.
Il numero 9 ha messo a segno 6 reti soltanto nelle prime sette giornate di campionato, rendendosi autore, nella vittoria casalinga contro il Malaga, della sua prima tripletta. In appena otto minuti ha dato vita ad un grande spettacolo per i suoi tifosi. Risulta palese quanto la serenità data dal trasferimento a Valencia lo renda più sicuro di sé e delle sue capacità tecniche. E' alla continua ricerca del gol per poter lottare con la sua squadra ed ottenere una qualificazione ad una competizione europea. Sembra quasi lecito chiedersi come mai Zaza non venga convocato da Ventura e questo passi quasi inosservato nelle news Italia. La sua ultima presenza in azzurro infatti risale alla sconfitta contro la Germania agli Europei di Francia, in cui purtroppo l'attaccante lucano ha fallito uno dei rigori decisivi per il passaggio del turno.
Italia, Zaza segna ma non convince Ventura
Ad oggi però è un giocatore diverso da quello del 2016 e soprattutto più maturo, il suo ritorno in maglia azzurra potrebbe risultare forse utile alla Nazionale. Questo suo momento positivo potrebbe essere sfruttato al meglio per aiutare la squadra a portare a casa la qualificazione al Mondiale 2018. Lo stesso Zaza però, anche se sogna un suo ritorno in azzurro, per ora non vede l'esclusione come un problema ma uno stimolo a migliorarsi sempre di più. Intervistato da Sky ha infatti risposto così: “Non ho sentito Ventura, perché dovrei? È normale, mi piacerebbe tornare in Nazionale, ma se non sono tornato finora è perché evidentemente non me lo sono meritato. Devo fare più di quello che ho fatto, ma il mio obiettivo è tornare in Nazionale e giocare i Mondiali”. Il tempo e il campo daranno le giuste risposte.
