I voti della partita: Mertens e Koulibaly devastanti, azzurri sul velluto
PAGELLE TABELLINO NAPOLI CAGLIARI / Napoli devastante, in gol dopo 5 minuti e sempre in controllo. Cagliari mai in partita, asfaltato da un Mertens straripante e da un ritrovato Hamsik. Sette su sette per gli azzurri.
NAPOLI
Reina 6 – Rinfrancato dall'exploit Champions col Feyenoord, oggi i compagni gli regalano una giornata di vacanza. Non si sporca neppure i guanti.
Hysaj 6,5 – Quadrato, pratico, buono. Lo slogan di una popolare tavoletta di cioccolato calza a pennello addosso a questo albanese 'svizzero', solidissimo in chiusura e sempre propositivo in avanti. In netta crescita anche lui.
Albiol 7 – Conosce bene Pavoletti, un po' meno Joao Pedro e Sau, ma in qualsiasi caso risolve ogni potenziale rischio a testa altissima. La difesa ermetica del Napoli impedisce perfino che si possa arrivare nei pressi del limite dell'area, e il merito è anche e soprattutto suo.
Koulibaly 7,5 – Strappa applausi per un paio di chiusure straordinarie in difesa, una delle quali ad inizio partita lo vede recuperare almeno un paio di metri su Sau. Nella ripresa strappa anche l'ovazione, la seconda stagionale
Ghoulam 6,5 – Sempre lì davanti, pronto a sovrapporsi ad Insigne e a mettere palla in mezzo. Ala honoris causa, più che terzino, anche perché il modulo del Cagliari di oggi non offriva molti grattacapi dal punto di vista difensivo. Dal 41' st Mario Rui sv
Allan 7 – Non ci sono più parole per questo brasiliano atipico, ma non troppo. La corsa, la sostanza ma anche un'ottima padronanza dei fondamentali, che lo portano spesso a creare superiorità numerica sul centro-destra. E' in condizione strepitosa e lo dimostra anche oggi. Dal 32' st Ounas sv
Jorginho 7 – Ricama, recupera palloni, serve i compagni e quando può riparte anche di gran carriera, come nel primo tempo quando dopo uno stop a seguire regala uno splendido coast to coast che meritava miglior sorte. Scodella in mezzo il pallone per il 3-0, quindi chiude anche con l'assist.
Hamsik 7 – Il golazo in apertura lo galvanizza, lo riporta al centro della scena. E' come se scattasse qualcosa dentro di lui: non che giochi molto meglio del solito, ma torna a farsi sentire – forte – in appoggio agli attaccanti, e infatti la butta dentro praticamente subito. Si sblocca, ed è curioso parlare di “sbloccarsi” per un centrocampista che non aveva ancora segnato dopo sole 7 partite. Ma se in 10 anni segni 114 gol qualcosa di più da te è sempre lecito aspettarselo. Welcome back, capitano.
Callejon 6,5 – A proposito di gente in gran forma, lo spagnolo è sempre fra i migliori per corsa, ripiegamenti ed inserimenti a fari spenti, quelli che ormai sono un vero e proprio marchio di fabbrica. Oggi ci pensa Cragno a dirgli di no, altrimenti staremmo parlando dell'ennesimo timbro, il quinto consecutivo. Va benissimo anche così. Dal 25' st Rog – Ormai Sarri l'ha battezzato esterno offensivo e ora gli sta facendo anche la comunione, lanciandolo in campo per almeno 20 minuti in ogni partita. Sarà lui l'alternativa a Callejon, ma anche a Mertens: entrando al suo posto consentirà al numero di scalare al centro.
Mertens 7,5 – Sempre prericoloso, sempre devastante, anche quando non sembra proprio coinvoltissimo nel gioco dei suoi come nel primo tempo. Ma anche lì ha due spazi liberi e si chiamano assist (fantastico) per Hamsik e calcio di rigore, procurato e trasformato. E fanno 7 su 7, poi da quel momento è tutta accademia. Provate un po' a fermarlo.
Insigne 6 – Non è esattamente la sua miglior gara e lo dimostra la quantità di situazioni finalizzate col tentativo di tiro a giro. Gravita sempre un po' fuori dai radar ma stavolta non riesce ad incidere come sa. Naturalmente si tratta di trovare il pelo nell'uovo, perché parlare di insufficienza sarebbe miope e ingeneroso.
All. Sarri 8 – Che altro dire? Sette su sette, Media del 3 (e passa) rispettata alla grande, una squadra che segna con semplicità impressionante e poi gioca sulle punte, dando l'impressione che non sta neppure premendo sull'acceleratore. Arriva alla sosta in carrozza, poi inizierà un mese piuttosto impegnativo: Roma, City e poi Inter subito dopo il break. Sarà quello il vero momento della verità.
CAGLIARI
Cragno 5,5 – Arrivano palloni da ogni dove, sui tre gol non può nulla. Porta a casa la pagnotta con una paratissima su Callejon ad inizio ripresa.
Padoin 5 – Molto attento e concentrato su Insigne, pur non senza momenti difficili, ha qualche esitazione di troppo sul gol di Koulibaly, dove bastava metterci il piedino per evitare il 3-0. Non che sarebbe cambiato qualcosa, ma è un errore grave.
Romagna 5,5 – All'esordio da titolare, questo giovanissimo scuola Juve mostra un buon senso dell'anticipo e tanta attenzione su Mertens, francobollato quasi a uomo. Ma il belga è davvero un brutto cliente. In mezz'ora gli sfugge due volte: la prima è assist ad Hamsik, la seconda è calcio di rigore. Un battesimo del fuoco.
Andreolli 5 – Gioca praticamente tutta la partita con un curioso turbante dopo una botta al capo. Ma il mal di testa glielo fanno venire soprattutto gli attaccanti del Napoli, che sbucano ovunque. Un'aspirina a fine gara non gliel'ha tolta nessuno.
Capuano 5,5 – Scelta tattica preziosa per Rastelli, che piazza un marcatore puro su Callejon cercando di arginare lo spagnolo. Ci riesce solo a tratti, ma di questi tempi già così è un'impresa.
Ionita 5 – E' un po' l'Allan del Napoli, l'uomo di quantità che non disdegna la proiezione offensiva. La quantità c'è pure, benché non eccelsa, la proiezione offensiva proprio no.
Cigarini 5 – Il San Paolo non è mai stato tenero con lui, che è passato come una meteora a Napoli e poi è sempre rimasto col dente avvelenato. Infatti esce fra i fischi, sia per i trascorsi sia per una prestazione non proprio da incorniciare. Il confronto con l'omologo Jorginho è impietoso. Dal 10' st Deiola 5,5 – Prova a farsi valere, ma trova tutto chiuso. Unico tentativo, dal limite, strozzatissimo e preda facile delle manone di Reina.
Barella 5 – Anche il golden boy sardo vive una giornata molto difficile, senza mai riuscire a lasciare la sua impronta sul match. Non che gli si possano dare troppe colpe, del resto il Cagliari non è mai stato in partita.
Joao Pedro 4,5 – Rastelli gli affida le chiavi della manovra offensiva. Dovrebbe essere l'uomo delegato a cambiare passo fra le linee, invece si ritrova sempre schiacciato in una morsa e non riesce mai a farsi vedere. Un fantasma.
Sau 5,5 – Un paio di sfide in velocità con Koulibaly, dalle quali esce con le ossa rotte. In senso figurato, perché l'infortunio che lo toglie dal campo è più un problema muscolare. Dal 35' Dessena 5 – Quando entra è passata solo mezz'ora eppure il Cagliari è già pesantemente sotto. Prova a portare un po' di sostanza in mezzo al campo, ma è un tentativo vano.
Pavoletti 5 – Tornava al San Paolo dopo sei mesi tutt'altro che esaltanti, sei mesi in cui era riuscito ad instaurare un bel rapporto con compagni e tifosi. Resta “amico”, non riuscendo ad affondare il colpo praticamente mai, servito poco e marcato benissimo. Gli applausi del San Paolo quando lascia il campo la dicono lunga su tutto ciò. Dal 20' st Farias 6 – Mezz'oretta a risultato già blindato, quantomeno dà un po' di freschezza all'attacco e con lui il Cagliari inizia a creare qualcosa. Niente di che, ma è comunque un brodino.
All. Rastelli 4,5 – Non c'è niente di peggio che prendere un gol dal Napoli nei primi 5 minuti. L'unico modo di arginare l'impatto devastante degli azzurri è contenerli per poi provare il colpaccio di rimessa, ma se vai sotto non è per niente facile. Gioco offensivo praticamente nullo, dietro si fa quel che si può. Ma non è abbastanza. Un Cagliari mai in partita che riesce a non far neppure sudare gli avversari.
Arbitro Abisso 6 – Il Napoli reclama un rigore per fallo di Andreolli su Mertens, poi sempre Mertens guadagna il penalty del 2-0. Molto più evidente il secondo, ma anche il primo si poteva fischiare.
TABELLINO
Napoli-Cagliari 3-0
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam (86′ Mario Rui); Allan (78′ Ounas), Jorginho, Hamsik; Callejon (71′ Rog), Mertens, Insigne. All.: Sarri.
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Padoin, Romagna, Andreolli, Capuano; Ionita, Cigarini (55′ Deiola), Barella; Joao Pedro; Sau (’33 Dessena), Pavoletti (66′ Farias). All.: Rastelli.
Marcatori: Hamsik 4', Mertens 39', Koulibaly 46'.
Ammoniti: Nessuno
Espulsi: Nessuno




















