Contro il Cagliari è il capitano azzurro a segnare l’1-0, con il record sempre più vicino
NAPOLI CAGLIARI HAMSIK MARADONA / Grande attesa in questo inizio di campionato per un gol di Marek Hamsik. Il capitano azzurro ha iniziato la sua annata con sulle spalle il peso di un record molto sentito in città, quello del mercatore più prolifico della storia azzurra. In vetta alla classifica c'è Maradona, con lo slovacco che seguiva a due lunghezze di distanza.
Non sono mancate le critiche nelle prime sei giornate di campionato, dai tifosi che parlavano di un Hamsik ben al di sotto dei propri standard, agli addetti ai lavori che sottolineavano la puntualità dei cambi di Maurizio Sarri, che lo ha sempre sostituito nel secondo tempo. Quest'oggi Hamsik ha spezzato la 'maledizione', siglando la rete dell'1-0 contro il Cagliari. Match importante e non scontato, con gli azzurri chiamati alla settima vittoria di fila in campionato. La Juventus giocherà alle 20.45 in casa dell'Atalanta, e regalarsi la vetta per qualche ora aiuterebbe di certo il morale, oltre a mettere un briciolo di pressione in più sulle spalle dei campioni in carica.
Napoli, Hamsik contro le critiche: Maradona a un passo
Ottimo inserimento, alla sua maniera, sfruttando al meglio il pregevole assist di Mertens. Una risposta del capitano azzurro a chi, tra i critici, lo avrebbe voluto costantemente in panchina, dando la precedenza agli arrivi delle ultime sessioni di calciomercato.
Tanto si è detto su Hamsik, eppure lo slovacco, tra fedeltà e talento, continua a dare tanto per questa maglia, sognando di sollevare un trofeo importante, con indosso la fascia da capitano. Quello contro il Cagliari è il suo 114° gol con la maglia del Napoli, il che lo porta a un passo da Maradona. Ancora un gol e sarà al fianco del 'Pibe', con la chiara possibilità di superarlo quest'anno. Vorrà dire poco in campo, i tempi sono cambiati e i ruoli ben differenti (per non parlare dell'estro e del talento puro) ma, come ribadito dallo stesso Hamsik, vedere il proprio nome un gradino sopra quello dell'argentino, è qualcosa che fa effetto, e chi sa che non possa sbloccarlo per davvero, facendo di queste sei gare soltanto un lungo riscaldamento.




















