Il tecnico al termine della partita persa al San Paolo
NAPOLI CAGLIARI RASTELLI / Continuità è la parola d'ordine di Maurizio Sarri, ai microfoni di 'Sky' al termine della sfida contro il Cagliari è chiaro: il Napoli per lottare ha bisogni di continuità. “Dobbiamo già pensare alla prossima partita – afferma il tecnico toscano – oggi siamo riusciti a fare una buona gara”. “E' il mio Napoli più forte? Abbiamo fatto sette gare e 40 giorni di campionato. Tutto è relativo. Per essere una squadra competitiva bisogna proseguire così. C'è qualche segnale di crescita, ma la continuità ci dirà se siamo cresciuti”. Su Hamsik: “Si tratta di un fuoriclasse. Con lui in queste condizioni ci viene tutto più facile”. Vice-Mertens? “Callejon è l'opzione più probabile. Ounas e Leandrinho sono due ragazzini, dargli il ruolo di vice-Mertens è un po' prematuro. Mertens è un fenomeno. Pensavamo fosse in grado di cambiare le partite a mezz'ora dalla fine invece è un goleador formidabile”. Sulle prossime gare: “Squadra è motivata. Contro Roma, Manchester City e Inter sarà complesso. Sarà questione di mentalità. La sosta? La facciamo noi, non i giocatori. Ne ho 14 in nazionale. Il calendario dei nazionali è una follia assoluta. Trovare un periodo dell'anno dove si fermano i campionati è la soluzione migliore”.




















