L’ex terzino dell’Inter commenta l’esonero dell’allenatore italiano
BAYERN MONACO BREHME ANCELOTTI / Continua a far discutere l'esonero di Carlo Ancelotti: il cambio sulla panchina del Bayern Monaco è criticato da Andreas Brehme, ex terzino dell'inter oltre che della formazione bavarese. Intervenuto a 'gazzetta.it', l'ex calciatore ha detto la sua sulla vicenda che tiene banco in Germania: “I calciatori lo hanno fatto fuori? Non scherziamo. Non avrebbero mai dovuto cacciare Ancelotti, è un grande allenatore. Ultimamente ha lasciato fuori qualcuno di importante, questo è vero, ma avrà avuto le proprie ragioni: deve scendere in campo chi è più in forma. Inoltre Robben e Ribery hanno 33 anni e 34 anni, non sono più dei giovanotti. La decisione di esonerarlo è stata presa da Hoeness con Salihamidzic”.
La difesa di Brehme si sposta anche sul valore della squadra: “Il Bayern in Europa non è mai stata la squadra più forte in questi anni. Gli chiedevano la Champions, io non ho mai pensato potesse vincerla, anche prima del suo arrivo: Real Madrid, Barcellona e altre erano e rimangono superiori”.




















