Il tecnico biancoceleste schiera Caicedo dal 1′
LAZIO-ZULTE WAREGEM INZAGHI / Turnover sì, ma ragionato. Simone Inzaghi è stato chiaro: “Non ci sono seconde linee”. Guai a parlare di “Lazio 2” o di “riserve”, per il mister sono tutti titolari. Contro lo Zulte Waregem (questa sera, ore 19.00, Stadio Olimpico) dovrà fare di necessità virtù, cercando di preservare qualche big in vista della sfida con il Sassuolo. Nella lista consegnata all’Uefa non c’è Mauricio, reintegrato la scorsa settimana per le partite di campionato. Davanti al portiere Strakosha, giocherà una difesa a tre con Patric a destra, Luiz Felipe al centro e Radu a sinistra. La stessa che ha ben figurato a Verona contro l’Hellas. Modulo che vince non si cambia, e allora Inzaghi va avanti con il 3-5-2, inaugurato lo scorso anno e collaudato in ritiro ad Auronzo. Di Gennaro, dopo l’esordio contro il Vitesse, sostituirà Lucas Leiva in regia e sarà affiancato da Parolo, instancabile e insostituibile, e Murgia sulle mezzali.
Lazio, all'Olimpico Caicedo sarà supportato da Luis Alberto
Scelte quasi obbligate sugli esterni: Marusic correrà sulla destra al posto dell’infortunato Basta, mente Lukaku partirà dall’inizio, concedendo un po’ di riposo a Lulic. Probabile, inoltre, l’ingresso di Crecco nel secondo tempo, dopo l’esclusione nella lista per la Serie A in favore di Mauricio. In attacco Caicedo, considerato il vice Immobile arrivato dall’Espanyol, sarà supportato da Luis Alberto. Gli infortuni di Wallace, Bastos, Basta e Felipe Anderson e le condizioni non ottimali di de Vrij e Milinkovic non consentono una rotazione vera e propria. I biancocelesti dovranno fare gli straordinari, cercando i portare a casa il risultato. Dopo la vittoria in Olanda, un successo contro i belgi potrebbe essere un passo in avanti decisivo per ottenere la testa del Girone K, arrivando a punteggio pieno alla sfida con il Nizza.
