Passione e staff competente. L’obiettivo è la Serie B in tre anni
MESSINA SCIOTTO / Il Messina vuole tornare nel calcio che conta. In Serie B, almeno, nel giro di tre anni. E' questo il progetto ambizioso ma concreto di Pietro Sciotto, l'imprenditore messinese che nel luglio scorso ha rilevato il titolo della società appena fallita, dandole una denominazione non certo casuale: “Associazione Calcio Rilancio“. Il 'nuovo' Messina è ripartito dalla Serie D trovando qualche non imprevista difficoltà – al momento è penultimo con 1 punto, conquistato domenica contro il Gela – considerato che ha cominciato tardi la campagna di rafforzamento (ancora non chiusa), ma col passare dei mesi si prenderà sicuramente la parte sinistra della classifica. I presupposti per un ciclo importante ci sono tutti e in tal senso Sciotto è una garanzia: il patron dei biancoscudati ha costruito uno staff importante e si circonda solo di persone fidate. Tra queste spicca Luca Secco, scout e consulente di mercato padovano in forte ascesa. E' stato lui a 'consigliare' l'acquisto di Migliorini, centrocampista di grande tecnica la cui carriera è stata purtroppo frenata da infortuni. diventato subito un elemento importante della squadra di Venuto. Che pensa in grande come il suo presidente e la piazza messinese, desiderosa di tornare a respirare grande calcio.




















