Calciomercato.it vi propone l’intervista a Gianluca Atzori ex allenatore di Catania, Sampdoria e Reggina
SERIE B ESCLUSIVO ATZORI/ Dopo sei giornate di campionato, la Serie B si conferma ancora una volta molto interessante e spettacolare grazie al bel gioco espresso da tante squadre e dall'elevato tasso tecnico. L'ottimo gioco, abbinato ad ottime qualità tecniche e a calciatori di esperienza, consentono ai club che prendono parte al campionato cadetto di poter puntare ad ambiziosi traguardi. Proprio su un argomento così importante, calciomercato.it ha intervistato Gianluca Atzori, ex allenatore di Catania, Sampdoria e Reggina: “Fino a questo momento c'è stato davvero un grande equilibrio. Ogni partita è davvero difficile, ma la B è sempre stata così anno dopo anno. Staremo a vedere chi riuscirà ad avere la meglio, provando a imporsi in un campionato sempre molto avvincente e pieno di colpi di scena. Vedo favorita per la promozione l'Empoli su tutte. Sicuramente l'acquisto di Ciccio Caputo ha dato peso all'attacco della squadra toscana. Dietro la squadra toscana, per me c'è il Parma che, con Ceravolo, ha completato un'ottima campagna acquisti, rinforzando e rendendo molto competitiva la rosa“.
Serie B, Atzori e i suoi ricordi con la Reggina
A prescindere dalla forza della rosa e dei risultati che otterranno Empoli e Parma, nella settima giornata di Serie B c'è Carpi-Pescara un big match tra due squadre che mettono in mostra due tipi di gioco completamente diversi ma allo stesso tempo interessante. “Carpi-Pescara – afferma Atzori- è una bella sfida soprattutto perché sono due squadre che faranno di tutto per conquistare quei tre punti necessari per rimanere in corsa per i play-off. Sono però curioso di vedere anche la Ternana e il Parma. I gialloblù sono impegnati nell'anticipo di venerdì all'Ennio Tardini contro la Salernitana, mentre le Fere ospiteranno il Venezia di Filippo Inzaghi”.
Di Gianluca Atzori, ci si ricorda non solo per la lunga militanza da calciatore e da allenatore nella Serie B ma anche per la sua duplice esperienza con la Reggina. E' infatti proprio con la squadra amaranto che l'ex allenatore di Catania e Sampdoria ha dei ricordi che conserva ancora: “Tra i ricordi sicuramente voglio citare Reggio Calabria e quella finale persa al 90' con quel gran goal di Rigoni. Devo dire però che giocavamo davvero molto bene. Avevo un grande gruppo e un grande bomber come Emiliano Bonazzoli. Quella società mi diede fiducia e carta bianca, cosa che non è accaduta invece nel mio secondo anno a Reggio”.
