L’ex Ds di Pescara e Ternana racconta i gioielli sudamericani ai microfoni di Calciomercato.it
SERIE A ACRI BENTANCUR COLIDIO DYBALA / Guglielmo Acri, ormai quasi un anno fa, ai microfoni di Calciomercato.it aveva già 'avvertito' tutti su Rodrigo Bentancur: “È un giocatore proiettato a diventare un vero top player”. Parole, sensazioni che giustificano l'importante investimento ufficializzato poi ad aprile dalla Juventus, che ha acquistato il centrocampista classe '97 dal Boca Juniors per 9,5 milioni di euro più bonus ed il 50% dell'incasso derivante da un'eventuale futura cessione.
In estate l'arrivo a Torino, accompagnato dalle voci di un possibile prestito. Subito spente però dalla 'Vecchia Signora' e da Massimiliano Allegri, che se lo tengono stretto e già cominciano a vedere i primi importanti segnali in Serie A ed in Champions League. Qualcuno sarà rimasto sorpreso, non Guglielmo Acri, ex direttore sportivo di Pescara e Ternana, che dopo i suoi viaggi di aggiornamento in Sudamerica ai microfoni di Calciomercato.it spiega: “Ne parlo già da un po' di tempo, e sapete in che termini. Quello argentino è un contesto molto tecnico, ma con poca pressione tattica: vederlo lì e riuscire a stimare il fatto che comunque fosse davvero un giocatore top e che adesso sta rispondendo alla grande alle sollecitazioni di un club come la Juventus, credo che sia solo una piacevole conferma. Lo dissi a suo tempo e penso proprio che Bentancur si ritaglierà il suo spazio all'interno della Juventus. E' un giocatore completo, dalle grandi qualità, ha stazza fisica: ha tutto per poter essere protagonista in un club importante come quello bianconero. Grandi meriti li ha lo staff tecnico della Juventus che lo ha tenuto, lo ha inserito e lo sta lanciando”.
Anche se, ora, i riflettori in casa Juventus sono tutti per un altro sudamericano: “Le qualità di Paulo Dybala ormai sono note da tempo, però credo che quest'anno sia partito al di sopra di quello che ci si poteva aspettare, anche alla luce del campionato scorso dove aveva fatto molto bene e aveva mostrato di essere un top in proiezione futura, ma ora lo sta dimostrando concretamente nel presente. Anche se, secondo me, gli manca la conferma a livello internazionale, dove comunque avrà sicuramente modo e tutte le qualità per poterlo dimostrare”.
Per il paragone con Lionel Messi, però, è ancora presto: “Lui è diciamo il naturale sostituto nel calcio argentino, ma anche internazionale, del futuro. Oggi Messi e Cristiano Ronaldo sono i due migliori al mondo, però ragionando in chiave futura, per l'età che ha, è ovvio che ad oggi il naturale sostituto sia Dybala, così come Neymar. Anche se ancora oggi Messi e Ronaldo sono accompagnati da prestazioni che sono sotto gli occhi di tutti… Quando l'età non darà più ragione a questi due grandi campioni, tra chi li sostituirà ci sarà sicuramente Dybala se continua così”.
Serie A, Acri: “Inter, ecco chi è Colidio. E occhio a Maroni e Romero”
Ancor più giovane di Rodrigo Bentancur è Facundo Colidio, anche lui proveniente dalla scuola del Boca Juniors e sbarcato all'Inter che su di lui ha fatto un investimento importante: “Parliamo di un classe 2000 che era già abbastanza conosciuto in Argentina – spiega Acri ai microfoni di Calciomercato.it – Ha un background di frequentazioni di nazionali giovanili argentine che sono una fucina di talenti e viene dalla grande scuola del Boca Juniors che comunque sforna giocatori interessanti tutti gli anni. Colidio è una punta centrale che ha secondo me delle caratteristiche paragonabili a Dybala, anche se un po' più alto rispetto allo juventino. Parliamo di un giocatore che ha sia tecnica che forza fisica e una discreta esplosività. Credo che avrà bisogno di maturare, come è tipico di diversi sudamericani che arrivano e si approcciano al calcio europeo, che non è semplice. C'è un tempo naturale da dare per l'ambientamento, ma credo che anche questo sia un talento assoluto. Gli operatori dell'Inter sono due noti scopritori di talenti, ovvero Piero Ausilio e Walter Sabatini: sicuramente se ci hanno posto l'attenzione non è un caso. Io sono convinto che l'Inter si troverà a breve un calciatore importante. È già un giocatore di spicco nelle selezioni giovanili argentine, bisognerà solamente dargli tempo, poi sono convinto che risponderà alle aspettative dell'Inter e all'investimento fatto”.
Ma ci sono altri talenti che dal Sudamerica sarebbero pronti al grande salto in Serie A? “Avevo già parlato di Francisco Romero del Belgrano, che mi aveva impressionato sia al Viareggio che in Argentina. Questo secondo me è un giocatore che a breve potrebbe essere considerato e monitorato da club importanti, perché è completo, con grande tecnica, dinamicità e velocità di esecuzione importanti. A me è piaciuto molto, quindi dico sinceramente che è il giocatore che mi piace. Avevo parlato anche di Gonzalo Maroni che sta confermando le aspettative perché ora è in pianta stabile, pur essendo solo un '99, in un club importante come il Boca Juniors. Quindi questi due, secondo me, sono prossimi ad essere un po' sulla bocca di tutti”.
