Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della sfida di Champions League
QARABAG ROMA DI FRANCESCO / Trasferta lunghissima per la Roma che oggi è atterrata a Baku, in Azerbaigian, dove domani affronterà il Qarabag nel match valido per la seconda giornata della fase a gironi di Champions League. Alla vigilia del match, il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco interviene in conferenza stampa per fare il punto su tutte le news Roma. Ecco le parole raccolte in diretta da Calciomercato.it: “Ovviamente ci sono dei giocatori che hanno più esperienza di altri, ma alleno tutti allo stesso modo. Con tante partite ravvicinate c'è la necessità di far giocare tutti. Questa è una gara molto delicata: si danno per scontate troppe cose. Contro il Qarabag non sarà una partita facile: dobbiamo avere rispetto di loro”.
Qarabag-Roma, Di Francesco: “Curioso di vedere Madatov”
EL SHAARAWY – “Ha dovuto fare un percorso di crescita, ma ultimamente l'ho visto molto bene in allenamento e ha giocato di più. Il suo ruolo è molto dispendioso, per questo cambio spesso gli esterni: da Perotti a Under, da Defrel a Florenzi”.
SERIE A – “Non condivido il giudizio di chi dice che il campionato italiano sia poco allenante. Anche in altri paesi come in Spagna e in Inghilterra ci sono squadre che non riescono a competere con le grandi a parte rare eccezioni come il Leicester. Non credo sia questo il motivo per il quale facciamo fatica in Champions League e più in generale in campo europeo”.
DZEKO E… IMMOBILE – “Tutte le partite presentano delle insidie, poi è normale che il nostro livello tecnico sia superiore a quello del Qarabag. Ma conta l'atteggiamento con cui si affrontano le partite, ci vuole cattiveria e decisione. Turnover? Non mi sono reso conto di averne cambiati sempre cinque, ma c'è una logica nel non cambiarli tutti. Ecco perché ho deciso di far giocare ancora dall'inizio sia Kolarov che Dzeko. E' logico che tra lui e Immobile io preferisco Dzeko: sono due centravanti con caratteristiche diverse, Edin ha più presenza in area di rigore e può darti una mano quando sei in difficoltà perché basta tirare il pallone per aria e lui fa salire la squadra. Immobile invece è più adatto al contropiede, ma ripeto: io mi tengo Edin”.
MADATOV – “E' un giocatore che ha un gran sinistro, non a caso ha fatto due gol nell'ultima giornata di campionato. Sono curioso di vederlo in azione domani, ma il Qarabag non è solo lui: ci sono diversi giocatori interessanti e in grado di farci male”.
DEFREL – “Lo conosco bene: può rigiocare esterno destro in futuro, anche se ho fatto altre scelte per le gare giocate ultimamente. Poi vivo di certe sensazioni quando faccio le scelte di formazione”.




















